Olanda: con la scusa del razzismo l’Onu chiede abolizione di festa natalizia

quindi la tolleranza e libertà di culto sono garantiti a tutti TRANNE CHE ai cristiani in quanto razzisti?

Pubblicato da ImolaOggiEUROPA UE, NEWSott 24, 2013
24 ott – «Sinterklaas», l’antico Babbo Natale olandese, è un personaggio razzista? «Sì», dice un gruppo di esperti delle Nazioni Unite. Che ora chiedono l’abolizione della festa di San Nicola nei Paesi Bassi. Gli olandesi non hanno reagito bene alla notizia. Il pomo della discordia? «Pietro il moro».
LA TRADIZIONE – Sono davvero arrabbiati. Agli olandesi non è proprio andato giù quel giudizio espresso da un gruppo di esperti delle Nazioni Unite sulla loro festa di San Nicola, il «Sinterklaas». «È razzista – hanno sentenziato dall’Onu -. E va abolito». Ogni anno il San Nicola olandese arriva a metà novembre su un’imbarcazione a vapore carica di doni da regalare ai più piccoli. Il vescovo bianco viene accompagnato dai «Zwarte Piet», cioè «Pietro il moro», una schiera di aiutanti con la faccia colorata di nero, le labbra rosse, i capelli ricci e i costumi fantasiosi. Ora questa figura è finita al centro della polemica proprio a causa del suo ruolo e del colore della pelle. Su Facebook è partita una petizione per appoggiare la tradizione. Che in ventiquattro ore è stata presa d’assalto: conta già 2 milioni di firmatari. È solo una festa per bambini, dichiarano decine di migliaia di utenti. Chi condanna questa tradizione, molto semplicemente non la comprende.
SCHIAVITÙ – Il gruppo di lavoro contro il razzismo dell’Onu indaga infatti se «Sinterklaas» sia una figura razzista. «Non riusciamo a capire perché gli olandesi non riconoscano che questo è un ritorno alla schiavitù e che questa festa, nel ventunesimo secolo, deve finire», ha sottolineato in tv la presidente della commissione, la professoressa Verene Shepherd. «Il personaggio, un bianco colorato di nero del XVII secolo, rappresenta una concezione dell’uomo nero ereditata dal periodo coloniale». Ne è seguita una tempesta d’indignazione. Il gruppo di esperti deve ancora presentare un rapporto sull’argomento all’Alto commissario dell’Onu per i diritti umani, che potrebbe portare a un «invito ai Paesi Bassi ad annullare la festa di San Nicola».
NERO DI CARBONE – La vicenda, che trova ampio spazio sui media del Paese, non fa che confermare il forte legame degli olandesi verso questa tradizione, di colpo minacciata. La televisione pubblica produce con successo un cartone animato (fatto vedere per settimane anche nelle scuole elementari) incentrato sulle avventure di Sinterklaas e i Zwarte Piet. Ai bambini viene spesso detto che gli aiutanti sono neri perché devono scendere dai camini delle case. È una storia innocua – tutto qui, dicono i difensori della tradizione. Non sono d’accordo, invece, gli olandesi di colore originari delle ex colonie Suriname e delle Antille, e alcuni intellettuali, che da tempo chiedono l’abolizione della festa. Nella controversia è intervenuto anche il primo ministro Mark Rutte sottolineando che non sta a lui giudicare la tradizione: «Pietro il moro è semplicemente nero e io questa cosa non la posso cambiare».
corriere.it

Olanda: con la scusa del razzismo l’Onu chiede abolizione di festa nataliziaultima modifica: 2013-11-04T12:11:21+01:00da davi-luciano
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