LA PROTESTA NEGLI STATI UNITI DOPO I BOMBARDAMENTI: “GIÙ LE MANI DALLA SIRIA”

usa protesta contro raid siriaquando le proteste contro Trump sono organizzate da Soros il regime mediatico è martellante, se gli amerikani protestano contro i raid sulla Siria CENSURA

LA PROTESTA NEGLI STATI UNITI DOPO I BOMBARDAMENTI: “GIÙ LE MANI DALLA SIRIA”

Centinaia di statunitensi sono scesi in strada nelle città di tutto il paese per esprimere la loro forte opposizione al bombardamento della base aerea siriana Shayrat nella provincia di Homs, effettuato ieri.
Nonostante la natura in gran parte pacifica delle manifestazioni, sono stati segnalati arresti.
Le proteste, avviate già ieri, per la maggior parte sono stati organizzati dalla Coalizione ANSWER, un’organizzazione contro la guerra e il razzismo.
 
L’organizzazione chiede una  mobilitazione nazionale ed esige “di  porre fine alla guerra degli Stati Uniti contro la Siria” e la nuova epidemia di “aggressione” in Medio Oriente.
Le dimostrazioni sono state convocate a New York, Los Angeles, Washington D.C., Jacksonville, Boston, Chicago, Dallas, San Francisco e altre città.
New York
A Manhattan, i manifestanti si sono riuniti nei pressi della Trump Tower e nella storica Union Square.
 
Pubblicato da RT en Español
“No alla guerra in Siria”, “Giù le mani dalla Siria!” e “Ci rifiutiamo di accettare USA fascisti” in alcuni striscioni che sventolano tra la folla.
 
Gli Stati Uniti hanno lanciato 59 missili da crociera Tomahawk contro la base aerea Shayrat.
Los Angeles
“Il bombardamento della Siria non protegge le persone.
Le uccide”, si legge nei cartelli indirizzati al Presidente degli Stati Uniti Donald Trump a Los Angeles.
Jacksonville
Nella città di Jacksonville, Florida, 6 persone sono state arrestate dopo scontri tra coloro che manifestavano contro e a favore del recente attacco aereo degli Stati Uniti, hanno riferito i media locali.
Boston
A Boston, Massachusetts, la gente è scesa in strada portando cartelli con scritte come: “No agli attacchi USA contro la Siria”, “Pace in Siria”, “Accoglienza, no missili” e “Solidarietà ai siriani”, tra gli altri.

ARRESTATO PREFETTO: VENDEVA PERMESSI DI SOGGIORNO

ufficio immigrazione-2Per chi pensa che Vox news si inventi le informazioni per alimentare “odio”, qui stessa notizia ma dal Fatto Quotidiano. Cosa non si fa per il bene dei migranti….

Il commissario del comune di Borghetto e viceprefetto di Savona Andrea Santonastaso, un ex ispettore della squadra mobile, Roberto Tesio, in servizio all’ufficio tecnico e logistico della Questura, e un altro funzionario della prefettura, Carlo Della Vecchia. Sono i tre pubblici ufficiali arrestati questa mattina nell’ambito dell’indagine della squadra mobile di Savona che ha portato alla notifica di 6 ordinanze di custodia cautelare.
 
I tre sono sospettati di una serie di illeciti, attuati nell’ambito di un giro di favori ed autorizzazioni concesse nell’abuso delle proprie funzioni: denaro e regali in cambio di permessi di soggiorno, agevolare il cambio di cognome oppure la riduzione dei giorni di sospensione della patente. Santonastaso e Della Vecchia si trovano ai domiciliari. Oltre al poliziotto e ai due funzionari sono state arrestate altre tre persone: un uomo di origini marocchine, un uomo albanese e una donna italiana.
 
Santonastaso, commissario prefettizio presso il comune savonese di Borghetto, aveva in passato ricoperto la stessa carica presso i comuni di Spotorno, Celle Ligure, Albisola, Carcare.
 
C’è chi aiuta l’invasione illegalmente e chi, come tutti gli altri prefetti, lo fa al riparo della legge. Ma solo perché la legge l’hanno fatta dei criminali politici.
La cosa scandalosa è che il governo lo aveva nominato ‘commissario del comune’ al posto del sindaco eletto, solo pochi mesi fa:
Il viceprefetto di Savona Andrea Santonastaso sarà il commissario prefettizio del Comune di Borghetto Santo Spirito. La nomina è stata formalizzata questa mattina dal prefetto di Savona Giorgio Manari. Santonastaso era già stato commissario prefettizio a Spotorno. «Il provvedimento – spiegano dalla prefettura – è stato adottato in quanto sei consiglieri su dieci assegnati del Comune hanno rassegnato le dimissioni pochi giorni fa». Nell’attesa dell’adozione del decreto di scioglimento da parte del Presidente della Repubblica, il prefetto ha sospeso il Consiglio comunale e ha affidato la provvisoria gestione dell’Ente al commissario prefettizio al quale sono stati attribuiti i poteri del consiglio comunale, del sindaco e della giunta».
 
Governo di incapaci e ladri.
febbraio 6, 2017