Maestra, maestra, perché mi vogliono portare via? AIUTO!!! AIUTO!!! Chiamate mia madre

Altrimenti come si divertono quelli delle cooperative stile il Forteto (finanziata dal Pd) dove si commettono abusi su minori e disabili se non vengono “forniti” di bambini, magari da educare al sesso come piace a certi artisti chic e presidenti di Regione tanto chic? La pederastia deve andare di moda, si sentono meno merde se tutti la accettano come cosa buona e giusta.

Non è il caso Ruby, per cui non merita altrettanta attenzione a quanto pare.Certo, duecento euro al giorno, E’UN BEL BUSINESS.

 13 marzo 2015

Cari amici,

poche ore fa, in provincia Latina, Francesco  12 anni, è stato prelevato da scuola dopo un blitz da parte della Polizia.

Il motivo? l’ennesima diatriba familiare italiana che vede protagonista, suo malgrado, un ragazzino di 12 anni allontanato dalla famiglia per volontà di un giudice che, a fronte di un lungo dissidio tra madre e padre, lo ha affidato ad una casa famiglia dopo aver sospeso alla coppia la potestà genitoriale.

Al centro della polemica che continua ad alimentarsi in queste ore ci sono i modi con cui è stato eseguito il provvedimento del tribunale dei minori di Roma: il ragazzo prelevato da scuola – sotto gli occhi di tutti – da servizi sociali, polizia, curatore e tutore del tribunale.

Non è difficile immaginare la reazione di Francesco nel vedersi piombare la polizia in classe, con tanto di telecamera che ha seguito ogni momento del difficile dialogo con chi provava a spiegargli cosa stesse accadendo. Naturalmente Francesco è rimasto terrorizzato nel vedere questo drappello di una ventina di persone piombato dal nulla per prelevarlo e rinchiuderlo in una struttura minorile.

Una specie di reclusione anche se, per il giudice, sarebbe a fin di bene: nessun contatto con l’esterno, niente scuola calcio, niente amici e catechismo.

La Preside della scuola, subito dopo il blitz afferma:

Lo hanno portato via come fosse un criminale. È solo un bambino, non c’era bisogno di tanto clamore, né di questo metodo così brusco che è stato il prelevarlo dalla scuola in cui è cresciuto e dove tutti lo conoscono. Quei momenti gli resteranno sicuramente impressi nella mente a lungo.

Due auto che lo portano via a gran velocità e con le sirene accese. Nessuno ha potuto salutarlo, neanche i familiari. Gli amichetti di scuola in lacrime, scioccati. Vogliamo contestare i modi usati dalla polizia nel prelievo di questo bambino.

Vedete, amici, la storia di Latina è quella dell’ennesimo bambino «rapito dalla giustizia. Difatti, in Italia sono oltre  32mila i bambini che vengono chiusi nelle comunità, spesso per cause non del tutto giustificate.

Così si moltiplicano le critiche contro assistenti sociali, psicologi e magistrati che effettuano perizie troppo frettolose.

Pensate che ogni giorno vengono “sequestrati” almeno 80 bambini, li rinchiudono per due anni in media all’interno di strutture minorili e allo Stato costano 200 euro al giorno.

Oggi la mia comprensione va a queste famiglie distrutte, il mio disprezzo a quelle persone che l’hanno attivamente causata. Forse andrebbero rivisti i criteri con i quali vengono prese simili devastanti decisioni.

Andrea Mavilla.

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Maestra, maestra, perché mi vogliono portare via? AIUTO!!! AIUTO!!! Chiamate mia madreultima modifica: 2015-03-18T19:05:42+01:00da davi-luciano
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