IL PRESIDENTE DELL’ECUADOR E LA SUA CAMPAGNA CONTRO LE BANCHE

Il governo del Presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, ha recentemente passato una legge per aumentare le tasse nel settore finanziario  al fine di elevare lo standard  di vita dei poveri.

Il Presidente Correa, un economista in corsa per una rielezione, durante il suo mandato ha ridotto la povertà ed aumentato lo standard generale di vita dell’Ecuador.Comprensibile quindi che le grandi banche, alcune delle quali salvate, si siano opposte a Correa. Infatti, il suo oppositore principale per la presidenza,  è un banchiere in trincea.
Ma Correa potrebbe dover affrontare un oppositore ben piu’ pericoloso del suo rivale politico. C’è un complotto della CIA  da 88 milioni di dollari  per destabilizzare il governo dell’Ecuador ed assassinare Correa, secondo quanto riporta un giornalista cileno: Patricio Mery Bell che, alcuni mesi fa,  ha pubblicato il rapporto sul complotto della CIA per destabilizzare l’Ecuador, cosa che Correa sta prendendo molto seriamente.

Bell ha affermato che il complotto nascosto è stato finanziato dal controllo della CIA sultraffico di droga nella regione.

FONTE: http://www.activistpost.com/2013/01/ecuador-taxes-bankers-president-faces.html

http://cafedehumanite.blogspot.it/2013/01/il-presidente-dellecuador-e-la-sua.html

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