Generale Russo Venaus

Presentata interrogazione

No Tav in trasferta, controlli alla frontiera: vogliamo vederci chiaro!” 
Marco ha presentato l’interrogazione a risposta orale con carattere d’urgenza
 http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Attsen/00029177_doc.htm

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=803966
Atto n. 3-01251 (con carattere d’urgenza) 

Pubblicato il 1 ottobre 2014, nella seduta n. 322

SCIBONA , PAGLINI , CASTALDI , MANGILI , PUGLIA , AIROLA , FUCKSIA , CAPPELLETTI , MONTEVECCHI , GIROTTO , SANTANGELO , GAETTI , GIARRUSSO

 – Ai Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale e dell’interno. –

Premesso che:

in data 27 settembre 2014 alcuni appartenenti al movimento No Tav, compreso il primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo, si recavano in Francia per partecipare alla carovana No Tav italo-francese;

l’attraversamento della frontiera avveniva presso il valico del Moncenisio all’altitudine di 2.083 metri sul livello del mare;

considerato che:

la gendarmeria francese era schierata al confine ed identificava, mediante la richiesta di documenti, tutte le persone che viaggiavano su auto a targa italiana annotando il numero di targa;

mentre la maggioranza delle automobili, anche di targa italiana, transitava in tempi brevi, gli appartenenti al movimento No Tav venivano trattenuti per più tempo;

la gendarmeria francese ha risposto, ad esplicita domanda, che i controlli ai cittadini italiani erano disposti su ordine del Governo francese su indicazione del prefetto di Chambéry e che l’attesa di circa 30 minuti per l’identificazione degli appartenenti al movimento No Tav era data dalla lentezza delle comunicazioni della Polizia italiana a cui venivano chieste verifiche sui nominativi fermati;

durante il periodo di attesa per la restituzione dei documenti e l’identificazione non era possibile usufruire di servizi igienici di riparo (data l’alta quota),

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza di quanto esposto;

se risultino comunicazioni circa la sospensione del trattato Schengen per il confine francese nella data del 27 settembre 2014 e, in caso affermativo, con quale motivazione;

se siano state emanate disposizioni particolari in merito a restrizioni all’espatrio di cittadini italiani appartenenti al movimento No Tav dalle autorità italiane;

se corrisponda al vero che uffici della Polizia di Stato italiana abbiano effettivamente impiegato circa 30 minuti per identificare ciascun cittadino italiano che attraversava il confine;

se e come lo Stato italiano intenda tutelare i propri cittadini da atteggiamenti vessatori perpetuati da autorità di Stati esteri.

Presentata interrogazioneultima modifica: 2014-10-02T21:01:53+02:00da
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