Posted By Redazione On 12 luglio 2013
Pubblicato il 10 luglio 2013 da Federico Callegaro
Categorie : Cronache
“Gli americani non hanno liberato niente e nessuno – afferma Francesco Chittari dello Spazio Libero Cervantes – bensì occupano il nostro territorio con basi militari, con trasmettitori nocivi per la nostra salute, come il Muos di Niscemi, e ledono la nostra sovranità ancora dopo anni dallo sbarco”. Altrettanto dura la nota affidata ai social network da Cesare Basile del Teatro Coppola: “La politica americana di invasione, volta a mantenere il controllo di una pace guardiana, ha fatto della nostra isola un protettorato del Pentagono – dichiara il musicista – Risultato ne è la costante militarizzazione del territorio, di cui il Muos rappresenta l’ultimo e più sfacciato atto”.
Ma il calendario della lotta alle antenne destinate a pilotare i droni da bombardamento non sembra esaurirsi con la giornata di oggi: a fine luglio, infatti, inizia il campo Magmatica dove l’associazione Terra Nostra spiegherà le ragioni del “no” ad un progetto potenzialmente pericoloso per la salute dei siciliani. A quanto pare, la marcia degli Sherman a stelle e strisce sembra ancora molto lunga.
A cura di Federico Callegaro