Sepolta viva sotto la spazzatura. Così hanno ucciso la giovane cinese

le femministe zitte? Le boldriniane tanto indignate per l’odio sul web e femminicidio tacciono? Il club delle “se non ora quando” si è sciolto? O la vittima cinese non è degna di essere nominata per non diffondere “odio”? DI tutto per proteggere certe cosche mafiose, anche indagare un macchinista che non ne può niente.

DELITTO EFFERATO

I media hanno insinuato che la ragazzina era stata incauta, incosciente nel cercare di reagire alla rapina e infine hanno gettato la croce sull’incolpevole macchinista di un treno di passaggio

 
Come è morta la pover

Sepolta viva sotto la spazzatura. Così hanno ucciso la giovane cinesea Zhang Yao, studentessa cinese innamorata dell’Italia? Non uccisa da un macchinista distratto come da giorni raccontano vergognosamente i giornali, ma sepolta sotto cumuli di spazzatura e terriccio gettati sopra il suo corpo ferito da un rom che poco prima l’aveva scippata. Come pensavamo e in fondo tutti sapevamo. L’hanno uccisa loro, o almeno l’hanno condotta alla morte e poi il boss se ne è vantato e ne ha bruciato il cappotto e la borsa. Il capobanda, ancora libero, si è però tenuto il cappello che, secondo i complici, mostra orgoglioso. Una specie di trofeo di caccia, una medaglia al valore in un’Italia sinistrata senza valori.

Poteva essere salvata, la povera Yao, giunta in Italia attratta da Giulietta e Romeo e finita in un campo rom. Poteva essere salvata, dopo essere stata probabilmente ferita da un treno, ma l’hanno sepolta sotto cumuli di spazzatura cui si è aggiunta la spazzatura di giornali e TV che dapprima hanno tentato di inventarsi una qualche responsabilità della comunità cinese, poi hanno insinuato che la ragazzina era stata incauta, incosciente nel cercare di reagire alla rapina e infine hanno gettato la croce sull’incolpevole macchinista di un treno di passaggio e sugli “xenofobi” che si “inventano cose inesistenti”. Invece le cose che dicevamo sono vere e la xenofobia non c’entra nulla perchè Yao pur essendo cinese era una di noi.

Una persona onesta che voleva vivere in pace senza disturbare nessuno, ma non ha potuto farlo perchè è finita in un paese dove gli onesti, di qualunque etnia, sono vittime designate e dove il potere è vile con i violenti e arrogante con i deboli. Zhang Yao lascia una madre da anni immobilizzata a letto e oggi ancor più annientata dal dolore e un padre che ancora spera nella giustizia italiana che evidentemente non conosce. Speriamo di sbagliare e speriamo che il vigliacco che l’ha coperta di spazzatura questa volti paghi. In un modo o nell’altro.

http://www.ilpopulista.it/news/19-Dicembre-2016/8366/sepolta-viva-sotto-la-spazzatura-cosi-hanno-ucciso-la-giovane-cinese.html