“HA FAVORITO LE BANCHE”: FINALMENTE INDAGATO MARIO MONTI, IL TRADITORE DEL POPOLO ITALIANO!

 
Monti indagato
ma no, il tecnico favorisce le banche? E che sarà mai, se ci ha indebitato estorcendo sempre più tasse? Il vero pericolo sono i “fascisti” e le loro “Inaudite violenze” (leggere un volantino e manifestare contro due testate giornalistiche) E’ un governo bella-ciao, vuoi che non faccia gli interessi delle masse? (ah già sarebbe da populisti)

Il governo di Mario Monti e due ex ministri dell’Economia sono sotto inchiesta.
L’operazione derivati traMorgan Stanley e il Tesoro chiusa tra il 2011 e il 2012 avrebbe provocato danni erariali per circa 4 miliardi di euro. La procura regionale del Lazio della Corte dei conti, dopo aver terminato la fase istruttoria, ha presentato alla banca Usa e ad alcuni ex dirigenti del Tesoro quello che in gergo si chiama l’invito a dedurre. Tra i nomi interessati dalla procedura ci sono Maria Cannata, attuale direttore del Debito, il suo predecessoreVincenzo La Via,Domenico Siniscalco, direttore generale del Tesoro poi passato proprio a Morgan Stanley e Vittorio Grilli, anche lui ex direttore generale del Tesoro. Siniscalco e Grilli sono poi diventati ministri dell’Economia.
 
In piena tempesta spread – L’istruttoria è stata avvita dalla Corte dei conti all’inizio del 2016. A far scattare la macchina della magistratura è stata la procedura che ha consentito a Morgan Stanley di chiudere anticipatamente, dall’oggi al domani, contratti stipulati con lo Stato italiano per un valore di 3,1 miliardi. L’operazione è stata resa possibile da una clausola, che permetteva appunto alla banca di recedere dai contratti stipulati nei primi anni del 2000, nel caso in cui si fossero verificate particolari situazioni. Clausola che l’istituto di credito ha deciso di utilizzare nel pieno della crisi del 2011, che ha portato lo spread italiano ha raggiungere numeri da capogiro, ottenendo 3,1 miliardi di euro. *A questa cifra si dovrebbero poi aggiungere gli interessi, legati al costo del finanziamento che è stato aperto per coprire il buco creato, che porterebbero il totale a 4 miliardi di euro.
“Il governo favoriva le banche” – Nella relazione dei giudici si leggono accuse pesanti: i comportamenti del ministero a volte sembravano volti “unicamente e senza un valido motivo, a favorire” le banche. Si nota poi “l’anomalo collegamento tra i giudizi di rating e la formazione dei contratti di derivati, cui a volte consegue l’emersione di una situazione di conflitto d’interessi tra le società di rating e gli istituti bancari”. Sullo sfondo, il caos politico che portò alla caduta di Silvio Berlusconi e all’arrivo del governo tecnico targato Monti, con l’occhio benevolo di Ue, Bce e Fmi.
 
dicembre 1, 2017

Ora è chiaro: Cinquestelle è come il Pd

Inutile raccontare quello che è successo in questi giorni all’interno del M5s. È su tutti i giornali e la rete impazza. Per dirlo in breve: la classica figura de mierda. Grillo cerca di diventare la escort di Verhofstadt e di Monti, ma il prezzo è troppo alto e l’accordo salta.
Ora, che il Movimento fosse cambiato lo sostengo da tempo, confesso a volte speravo Schettino-Grillo-guida-Nave-Cinquestelle_RITdi essermi sbagliato, speravo di poter dire di aver esagerato con le mie critiche. Ma quello che è successo in questi giorni supera ogni previsione: vendersi a Bruxelles per un piatto di lenticchie, sperando di ottenere in cambio qualche posto di prestigio, qualche poltrona in qualche commissione di rilievo e per avere più finanziamenti. Tutto qui. In Italia contro le poltrone, le alleanze e il finanziamento pubblico, ma in Europa pronti ad allearsi con il diavolo pur di avere in cambio qualche poltrona e di intascare i soldi di Bruxelles.
E il tutto deciso in barba a qualsiasi trasparenza. Lasciamo pure perdere lo streaming, qui la decisione è stata presa dalla Casaleggio & Associati con l’imprenditore Borrelli deputato al Parlamento europeo, senza che neppure gli altri parlamentari sapessero qualcosa della votazione sul blog. Le logge massoniche sono più democratiche. La votazione in rete si è trasformata in una farsa, tutto era già stato concordato, male a quanto pare. D’altronde facessero votare oggi il suicidio collettivo degli iscritti anche quella decisione verrebbe approvata. Un disastro di immagine, per un Movimento che era nato dalla rete e voleva sfruttare tutte le sue potenzialità democratiche.
 
Ma almeno le cose sono diventate chiare. Il M5s è oltre la destra e la sinistra solo nel senso che è diventato un partito di centro che aspira in Italia a sostituire il Pd al governo per fare le stesse cose, o forse ancora peggio. Dal momento che è privo di una classe dirigente, non è escluso che un governo pentastellato ci porti Mario Monti al ministero dell’Economia e Oscar Giannino a quello del lavoro.
Proprio mentre in Europa soffia un forte vento euroscettico, Grillo, per un pugno di euri in più, si mette controvento. Un errore politico pazzesco. Le elezioni politiche, anche se non sono dietro l’angolo, si avvicinano. Per una forza politica autenticamente sovranista-identitaria si aprono praterie infinite.
 
P.S. Dopo la figuraccia c’era il rischio di rimanere senza un becco di un quattrino, tra gli indipendenti, al di fuori di ogni Gruppo, ed ecco allora la decisione di ritornare di nuovo nel gruppo degli euroscettici, come se niente fosse successo. Insomma la cosa più importante non sono i princìpi, ma gli Euri…
 
Resta una domanda retorica: ma la rete che ha votato contro Farage non doveva essere consultata per l’immediato ritorno nel suo gruppo?
di Paolo Becchi – 11/01/2017
Il movimento 5 stelle a un bivio?
Un eurodeputato grillino ha lasciato il Movimento 5 Stelle per andare nel gruppo di Salvini-LePen: si va verso un’unione di populismi?
Si va, forse, verso uno scollamento della componente populista del M5S, quella più vicina alle idee di Grillo, rispetto alle altre presenti nel movimento.
Quali sono i punti in comune (se ci sono) tra Lega e M5S?
 
In entrambe si esprime, sia pur in modi diversi, la mentalità populista, soprattutto per quanto concerne l’individuazione dei suoi bersagli polemici più tipici: le oligarchie politiche, economiche, sociali e culturali, ma anche per l’insofferenza verso la politica dei compromessi e delle mediazioni.
 
Salvini e il Carroccio auspicano un’alleanza, Grillo potrebbe cedere in vista delle politiche?
 
Se la componente interna più tentata dal “politicamente corretto” non insorgerà, potrebbe accadere, ma dipenderà molto dalla legge elettorale.
 
Il M5S ha un’anima di sinistra e ambientalista e un’altra più vicina alla destra. Che cosa possono raccontare all’ex Stalingrado d’Italia come Livorno e a una parte della base rimasta a sinistra?
 
Il discorso politico di Grillo è sempre stato chiaramente teso a scavalcare il discrimine sinistra/destra e a denunciarne l’anacronismo. Chi ha scommesso sul M5S sperando di vederlo rianimare una sinistra radicale in crisi, a mio parere, ha commesso un errore. La trasversalità è essenziale al movimento.
 
Com’è composto l’elettorato grillino: più centrodestra o centrosinistra?
 
Un terzo di ex dell’una parte, un terzo dell’altra, un terzo di ex astenuti. Tutti attratti dal discorso anti-establishment.
 
I 5 Stelle hanno virato su molti temi, perdendo purezza e alcuni dei loro valori (onestà-à-à). Gli elettori puniranno questo pragmatismo?
Potrebbero punire operazioni come quella più recente all’Europarlamento, perché ogni accostamento al “sistema” e ai suoi esponenti apparirebbe, a una quota significativa di elettori M5S, un vero tradimento. Credo che Grillo sia stato indotto, in questo caso, ad un grave errore e debba rimediare al più presto riabbracciando la linea populista di cui è stato per dieci anni un efficace interprete.
di Marco Tarchi – 11/01/2017
 
Fonte: Diorama letterario

Abbiamo fatto tremare il sistema come mai prima…

Dopo la colossale figura di palta, anziché una letterina di scuse per avere esposto tutto il Movimento 5 Stelle al pubblico ludibrio, a un fallimento politico colossale e avere rovinato irrimediabilmente i rapporti nel Gruppo Politico dove M5S Europa risiede, l’Efdd, arriva questo testo sul blog di Beppe Grillo:
 
L’establishment ha deciso di fermare l’ingresso del MoVimento 5 Stelle nel terzo gruppo più grande del Parlamento Europeo. Questa posizione ci avrebbe consentito di rendere molto più efficace la realizzazione del nostro programma. Tutte le forze possibili si sono mosse contro di noi. Abbiamo fatto tremare il sistema come mai prima. Grazie a tutti coloro che ci hanno supportato e sono stati al nostro fianco. La delegazione del MoVimento 5 Stelle in Parlamento Europeo continuerà la sua attività per creare un gruppo politico autonomo per la prossima legislatura europea: il DDM (Direct Democracy Movement).
Per una volta lasciatelo gridare a me: Gombloddoh! (e per scriverne io, ce ne vuole. eh?). I poteri forti non vi hanno permesso di vendervi ai poteri forti! Ma ve l’ha scritto Crozza?
L’establishment ha deciso? Si chiama politica. Quella che evidentemente qualcuno lì dentro ha cercato di fare e che ha fallito miseramente. Ma davvero pensavate di poter fare una trattativa con gli squali più accaniti dell’euro-fanatico ultraliberismo che sono espressione di quel mondo che ha stritolato la Grecia e che ha posseduto ogni Governo italiano, come L’esorcista, dal 2011 in poi? Siete ragazzi partiti dai banchetti, siete lì per difendere e rappresentare quelli che ai banchetti ci sono ancora, non per stringere la mano a Mario Monti sperando che gente che possiede più think-tank di quanti capelli abbia in testa non ve la sbrani.
Questa posizione vi avrebbe consentito di rendere molto più efficace la realizzazione del vostro programma? Ma credete che continuare a recitare una farsa insostenibile fino alla fine servirà a limitare i danni? Il vostro programma contiene 7 punti, dovreste saperli a memoria! Tra questi sette punti, per dirne due, c’è l’abolizione del fiscal compact e c’è il referendum sull’euro. Davvero pensavate che entrare nell’Alde vi avrebbe consentito, seduti nel banchetto insieme a Mario Monti, di abolire “meglio” il Fiscal Compact? Davvero pensavate che fare comunella con quelli che “l’euro è irreversibile” vi avrebbe consentito di perseguire “meglio” la storiella del referendum sull’euro? Ma c’è un limite all’idea che gli attivisti M5S siano completamente deficienti?
Avete fatto tremare il sistema come mai prima? Avete fatto ridere il sistema come mai prima! Avete fatto la figura dei cioccolatai, dei dilettanti allo sbaraglio. Siete andati da Monti in ginocchio sui ceci e vi siete fatti rispondere un “Vaffa”! E avete cercato di venderla come se 17 vergini stessero per trasferirsi al Castello di Dracula, perché così almeno avrebbero tutelato meglio il loro sangue. Avete fatto scrivere al povero Grillo, che vi è stato a sentire, un papello per convincere sprovveduti attivisti che “entrare nell’Alde” era la cosa migliore, perché “l’EFDD sarebbe morto”, quando l’EFDD, il gruppo politico dove state e che è frutto del grande lavoro del 2014, è lì tranquillo tranquillo fino al 2019 e nessuno lo tocca, quindi avevate tutto il tempo.
E adesso invece sì, che l’EFDD è morto.
E voglio proprio vedere con che faccia ci ritornate, da Nigel Farage, dopo avere spernacchiato l’uomo che, al contrario di voi, ha vinto la sua battaglia politica e ha portato tutto il Regno Unito fuori dalla UE, nonostante minacce di morte e attentati cui è scampato per miracolo. Con che faccia lo saluterete, lassù, tra i corridoi del piano del gruppo, dopo che Grillo gli ha dato il ben servito questa mattina sul blog? Gli direte “Hi Nigel. of course, you know. it was a joke“?
E se non starete più nell’EFDD perché ormai sareste ridicoli a sedere negli stessi banchi, cosa farete? Andrete nei “non attached“, il gruppo dei non iscritti? Allora sì che non avrete più niente, soldi.. uffici.. tempi di parola.. diritto di esprimere relatori nelle commissioni. Bravi! Complimenti! Grande successo politico.
 
Dovevate chiedere scusa. E per una volta, chi si è reso responsabile di questa tragicommedia che ha tutto il sapore di aspirazioni personali fatte passare per un interesse collettivo, si dimetta!
di Claudio Messora – 10/01/2017
 
Fonte: Byoblu