Roma, tenta di violentare una donna: poi fugge e molesta i bambini che giocano al parco

violenzadonne675sicuramente è solo per razzismo che le carceri sono piene di questi poveri profughi


E’ sbucato all’improvviso da un anfratto del Parco degli acquedotti, scagliandosi addosso ad una trentacinquenne italiana che, palpeggiando, ha cercato di trascinare tra le vegetazione.
 
La donna peró non si è persa d’animo e dopo essere riuscita a sottrarsi alla violenza, ha chiamato il proprio marito, un agente di polizia locale in forza al Gssu, che a sua volta ha allertato i colleghi. Immediata è scattata la caccia all’uomo da parte dei caschi bianchi romani, coordinati dal vice Comandante del Corpo Lorenzo Botta.
Il maniaco, risultato poi essere un cittadino bengalese di 30 anni è stato rintracciato e sorpreso ancora all’interno del parco, mentre si stava masturbando davanti ai bambini in prossimità dell’area dedicata ai giochi. Alla vista degli agenti il bengalese ha reagito con calci e pugni, tentando di procurasi con violenza la fuga. Arrestato è stato condotto presso le celle di sicurezza, in attesa dell’udienza che si terrà per direttissima, domani mattina presso il Tribunale di Piazzale Clodio.
 
Martedì 2 Gennaio 2018 – Ultimo aggiornamento: 18:00

VACCINI : DICIASSETTE BAMBINI MORTI IN MENO DI TRE MESI?

vaccino mortivorrete mica insinuare che il governo non tiene all’incolumità ed alla salute dei suoi cittadini? Soprattutto delle generazioni che già mancano? Solo trafiletti, niente prima pagina. Non facciamo allarmismo, in fondo sono solo “effetti collaterali”.
 
VACCINI : DICIASSETTE BAMBINI MORTI IN MENO DI TRE MESI?
 
L’elenco dei piccoli morti cresce giorno dopo giorno. Solo nelle ultime settimane DICIASSETTE sono i bimbi morti (da 3 mesi a 6 anni).
 
Continueremo a pubblicare l’elenco aggiornato con il solo intento di denunciare da una parte una situazione inaccettabile e dall’altra per sensibilizzare le masse su un problema gravissimo che potrebbe interessare chiunque.
 
Quanti bambini morti e bambini gravemente danneggiati serviranno prima che un magistrato illuminato e libero emetta un mandato di arresto nei confronti del ministro della salute Beatrice Lorenzin, colpevole di aver firmato e presentato un decreto-legge scellerato?
 
Quante anime dovranno ancora essere sacrificate sopra l’altare di una scienza (non democratica e gestita dalle industrie chimiche), prima che si comprendano i crimini contro l’infanzia che si stanno perpetrando?
 
Ecco l’elenco incompleto in ordine cronologico (estrapolato da quotidiani locali) delle tristissime morti avvenute di recente…
 
La stampa nazionale ha notizie molto più importanti da veicolare!
 
Porto San Giorgio (Fermo), 17 dicembre 2017
 
Bambino di 2 anni muore per difficoltà respiratorie. La causa della morte sarebbero complicanze dell’influenza…
Cles (Trento), 17 dicembre 2017
 
Bambino di 6 anni muore nella notte di arresto cardio-respiratorio. Il papà medico e la mamma pediatra.
 
 
Sant’Antioco, Sardegna, 11 dicembre 2017
 
Neonato di 2 mesi trovato morto nella culla dai genitori. Dai primi accertamenti potrebbe trattarsi di SIDS…
 
Fonte: http://www.unionesarda.it/…/sant_antioco_tragedia_in_casa_m…
Massarosa (Lucca), 10 dicembre 2017
 
Neonato di due mesi è stato trovato morto nella culla. Potrebbe trattarsi della SIDS morte in culla.
 
Fonte: http://www.lanazione.it/…/cro…/neonato-morto-culla-1.3594700
Caserta, 27 novembre 2017
 
Bimbo di pochi mesi trovato morto nella culla. Potrebbe trattarsi della SIDS morte in culla.
 
Lecco, 22 novembre 2017
 
Bimbo di 18 mesi è morto nel reparto di terapia intensiva. “Non si esclude reazione avversa ai vaccini”
 
Catania, 15 novembre 2017
 
Bambino di 4 anni morto per choc settico. Era vaccinato!
 
Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/…/milano-bambina-m…/3954787/
Milano, 2 novembre 2017
 
Bambina di 6 anni morta per meningite. Era vaccinata per tutto.
 
Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/…/milano-bambina-m…/3954787/
Salsomaggiore, 1 novembre 2017
 
Bambina di 3 mesi muore in culla, dicono per un improvviso malore.
 
Fonte: http://www.gazzettadiparma.it/…/muore-in-culla-a-tre-mesi.h…
Avellino, 25 ottobre 2017
 
Bimbo di 2 anni morto per meningite da pneumococco. Il bambino era stato vaccinato.
 
Fonte: www.ansa.it/…/bimbo-muore-per-meningite-da-pneumococco-era-…
 
Macerata, 27 ottobre 2017
 
Bambina di 2 anni ricoverata perché si è sentita male dopo una crisi epilettica e un arresto cardiaco. Attualmente si trova in condizioni gravissime.
 
Fonte: http://www.cronachemaceratesi.it/…/gravissima-bamb…/1026545/
Avellino, 25 ottobre 2017
 
Bambino (vaccinato) di 2 anni deceduto a causa di meningite da pneumococco, una forma delle patologia non infettiva.
 
Fonte: http://www.ansa.it/…/bimbo-muore-per-meningite-era-vaccinat…
Ferrara, 2 ottobre 2017
 
Bambina di 4 anni è morta per un arresto cardiaco.
 
Fonte: http://lanuovaferrara.gelocal.it/…/bambina-muore-per-un-arr…
Napoli, 1 ottobre 2017
 
Bimbo di 2 anni è morto per arresto cardiocircolatorio.
 
Pisa, 24 settembre 2017
 
Bambino di 4 anni stroncato da un malore. Forse ha avuto un attacco cardiaco.
 
Fonte: http://iltirreno.gelocal.it/…/muore-bambino-di-4-anni-per-u…
Como, 18 settembre 2017
 
Bambina di 4 anni dopo essersi sentita male è morta nella notte tra lunedì e martedì.
 
Fonte: http://giornaledicomo.it/…/tragedia-inverigo-muore-bimba-4…/
Lecco, 14 settembre 2017
 
Bimbo di 10 mesi stroncato da una malformazione congenita non diagnosticata oppure dalla Sids.
http://www.ilgiorno.it/…/casatenovo-malore-all-asilo-muore-…
Bergamo, 11 agosto 2017
 
Bimba di 4 mesi muore per arresto cardiaco. Il decesso è stato derubricato come Sids, «morte in culla».
 
Fonte: http://milano.corriere.it/…/monza-morte-in-culla-bambina-4-…
20 dicembre 2017 FONTE

I PEDIATRI USA: IDEOLOGIA GENDER NUOCE ALLA SALUTE

bambini-in-rosa-1-768x1024in Italia sarebbero già stati radiati dall’ordine per istigazione all’odio (vedi Commissione Cox voluta dalla Boldrini). I bambini sono “merce” a disposizione dell’adulto e guai a considerare il gender plagio, non lasciare che gli adulti plasmino i bambini a piacimento di una lobbies è da reazionari populisti bigotti.
I PEDIATRI USA: IDEOLOGIA GENDER NUOCE ALLA SALUTE
I Pediatri americani escono allo scoperto con un documento chiarissimo, rigoroso sotto il profilo scientifico e decisamente coraggioso sul GENDER. Ora basta indottrinare i nostri ragazzi: QUESTO DA OGGI IN POI SARA’ CONSIDERATO ABUSO SUI MINORI!
 
Ecco l’octalogo, da mandare a memoria e diffondere in ogni dove!
 
1. La sessualità umana è oggettivamente binaria: xx=femmina, XY= maschio
 
2. Nessuno è nato con un genere, tutti sono nati con un sesso.
 
3. Se una persona crede di essere ciò che NON è, questo è da considerare quantomeno come uno stato di confusione.
 
4. La pubertà non è una malattia e gli ormoni che la bloccano possono essere bambino-genderpericolosi.
 
5. il 98% dei ragazzini e l’88% delle ragazzine che hanno problemi di identità di genere durante la pubertà li superano riconoscendosi nel proprio sesso dopo la pubertà.
 
6. l’uso di ormoni per impersonare l’altro sesso può causare sterilità, malattie cardiache, ictus, diabete e cancro.
 
7. il tasso di suicidi tra i transessuali è 20 volte quello medio, anche nella Svezia che è il paese più gay friendly del mondo
 
8. è da considerarsi abuso sui minori convincere i bambini che sia normale impersonare l’altro sesso mediante ormoni o interventi chirurgici.
 
La traduzione è libera ma aderente al testo. Per gli inglesisti allego anche il testo originale.
 
Guido L.
L’ideologia gender fa male ai bambini
L’American College of Pediatricians sollecita gli educatori e i legislatori a rifiutare tutte le politiche che condizionano i bambini ad accettare come normale una vita di imitazione chimica e chirurgica del sesso opposto. Sono i fatti – non l’ideologia – a determinare la realtà.
• La sessualità umana è un tratto biologico binario oggettivo: “XY” e “XX” sono marcatori genetici sani – non i marcatori genetici di un disturbo. La norma del progetto umano è che si venga concepiti maschio o femmina. La sessualità umana è binaria nel suo progetto ed ha per scopo palese il riprodursi e il prosperare della nostra specie. Questo principio è autoevidente. I rarissimi disturbi dello sviluppo sessuale (DSD), compresi tra gli altri la femminilizzazione testicolare [Sindrome di Morris] e l’iperplasia surrenale congenita, sono tutte identificabili devianze mediche rispetto alla norma sessuale binaria e sono a ragione riconosciuti come disturbi del progetto umano. Gli individui con DSD non costituiscono un terzo sesso. (1)
• Nessuno nasce con un genere. Tutti nascono con un sesso biologico. Il genere (la consapevolezza e la percezione di sé come maschio o femmina) è un concetto sociologico e psicologico, non un concetto biologico oggettivo. Nessuno nasce con una consapevolezza di sé come maschio o come femmina; questa consapevolezza si sviluppa nel tempo e, come tutti i processi evolutivi, potrebbe essere sviata dalle percezioni soggettive di un bambino, dalle sue relazioni e dalle sue esperienze avverse dall’infanzia in poi. Le persone che si identificano “sentendosi come del sesso opposto” o “da qualche parte tra i due” non costituiscono un terzo sesso. Rimangono biologicamente uomini o biologicamente donne. (2,3,4)
 
• La convinzione di una persona di essere ciò che non è rappresenta, nel migliore dei casi, un segnale di pensieri confusi. Quando un ragazzo biologicamente maschio e per il resto sano crede di essere una ragazza, o una ragazza biologicamente femmina e per il resto sana crede di essere un ragazzo, c’è un problema psicologico oggettivo, che ha sede nella mente, non nel corpo, e come tale dovrebbe essere trattato. Questi bambini sono affetti da disforia di genere. La Disforia di Genere (GD), classificata in precedenza come Disturbo dell’Identità di Genere (GID), è riconosciuta come disturbo mentale nella più recente edizione del Manuale Diagnostico e Statistico della American Psychiatric Association (DSM-V). 5 Le teorie psicodinamiche e dell’apprendimento sociale della GD/GID non sono mai state confutate. (2,4,5)
• La pubertà non è una malattia e gli ormoni che bloccano la pubertà possono essere pericolosi. Che gli effetti siano reversibili o meno, gli ormoni che bloccano la pubertà inducono uno stato patologico – l’assenza di pubertà – e inibiscono la crescita e la fertilità in un bambino che era prima biologicamente sano. (6)
• Secondo il DSM-V, fino al 98% dei ragazzi con una confusione di genere e fino all’88% delle ragazze con una confusione di genere accettano alla fine il proprio sesso biologico dopo avere attraversato in modo naturale la pubertà. (5)
I bambini che fanno uso di ormoni bloccanti per imitare il sesso opposto richiederanno ormoni del sesso opposto nella tarda adolescenza. Gli ormoni del sesso opposto (testosterone ed estrogeni) sono associati a pericolosi rischi per la salute, che comprendono, tra gli altri, l’ipertensione, la formazione di trombi, ictus e cancro.7,8,9,10
• I tassi di suicidio sono venti volte superiori tra gli adulti che usano ormoni del sesso opposto e si sottopongono a chirurgia di riassegnazione sessuale, persino in Svezia, che è tra i Paesi che maggiormente sostengono gli LGBQT (11). Quale persona compassionevole e ragionevole condannerebbe dei bambini a questo destino sapendo che dopo la pubertà fino all’88% delle ragazze e fino al 98% dei ragazzi finiranno per accettare la realtà e raggiungeranno uno stato di salute mentale e fisica?
• Condizionare i bambini a credere che una vita di imitazione chimica e chirurgica del sesso opposto sia normale e sana è un abuso infantile. Avallare la discordanza di genere come normale, attraverso l’istruzione pubblica e le politiche legislative confonderà i bambini e i genitori, portando un numero maggiore di bambini a presentarsi alle “cliniche gender”, dove verranno somministrati loro dei farmaci che bloccano la pubertà. Questo, a sua volta, assicura praticamente che “sceglieranno” una vita di ormoni del sesso opposto, cancerogeni o comunque tossici e che probabilmente, da giovani adulti, prenderanno in considerazione una non necessaria mutilazione chirurgica di loro parti corporee sane.
 Michelle A. Cretella, M.D.
Presidente dell’American College of Pediatricians
 Quentin Van Meter, M.D.
Vice Presidente dell’American College of Pediatricians Endocrinologo Pediatrico
 Paul McHugh, M.D.
University Distinguished Service Professor of Psychiatry alla Johns Hopkins Medical School e dirigente psichiatra emerito al Johns Hopkins Hospital
 
 
CHIARIMENTI in risposta a domande riguardanti i punti 3 e 5:
Riguardo al punto 3: “Dove è che l’APA o il DSM-V indicano che la Disforia di Genere è un disturbo mentale?”
L’APA (American Psychiatric Association) è autore del DSM-V. L’APA afferma che coloro che vivono un disagio o sono danneggiati dalla propria GD corrispondono alla definizione di un disturbo. Il College of Pediatricians non è a conoscenza di letteratura medica che documenti il caso di un bambino con disforia di genere che richieda ormoni che bloccano la pubertà e non viva un significativo disagio al pensiero di attraversare il normale e sano processo della pubertà.
Dal DSM-V fact sheet:
“L’elemento critico della disforia di genere è la presenza di un disagio clinicamente significativo associato alla condizione.”
“Questa condizione causa un disagio clinicamente significativo o un danno nell’area funzionale sociale, occupazionale o in altra importante area funzionale.”
 Riguardo al punto 5: “Dove è che il DSM-V elenca i tassi di risoluzione della Disforia di Genere?”
A pagina 455 del DSM-V, alla voce “Disforia di Genere in assenza di un disturbo dello sviluppo sessuale” si afferma: “I tassi di persistenza della disforia di genere dall’infanzia all’adolescenza o all’età adulta variano. Nei soggetti nati maschi la persistenza era compresa tra il 2.2% e il 30%. Nei soggetti nati femmine la persistenza è andata dal 12% al 50%.” Una semplice operazione matematica consente di calcolare che per i nati maschi si verifica una risoluzione fino al 100% – 2.2% = 97.8% dei casi (approssimativamente 98% dei ragazzi con confusione di genere). In modo analogo, per i soggetti nati femmine la risoluzione si verifica fino al 100% – 12% = 88% delle ragazze con confusione di genere.
Conclusione: i nostri avversari propugnano un nuovo standard terapeutico privo di basi scientifiche per i bambini con una patologia psicologica (GD) che diversamente si risolverebbe dopo la pubertà per la grande maggioranza dei pazienti interessati. Nello specifico consigliano: conferma dei pensieri dei bambini che sono in contrasto con la realtà fisica; la castrazione chimica di questi bambini prima della pubertà con agonisti GnRH (bloccanti della pubertà che causano infertilità, disturbi della crescita, bassa densità ossea, e un impatto sconosciuto sullo sviluppo cerebrale) e, da ultimo, la sterilizzazione permanente di questi bambini prima dei 18 anni attraverso ormoni del sesso opposto. Incoraggiare i bambini con GD a imitare il sesso opposto e introdurre poi la soppressione puberale, ha un evidente natura di autodeterminazione.
Se un ragazzo che si chiede se è o non è un ragazzo (destinato a diventare un uomo) viene trattato come una ragazza, e poi viene soppresso il suo naturale sviluppo puberale verso la virilità, non abbiamo dato l’avvio a un risultato inevitabile? Tutti i suoi pari dello stesso sesso si sviluppano diventando giovani uomini, le amiche, del sesso opposto, si sviluppano diventando giovani donne, ma lui rimane un ragazzo in fase pre-puberale. Dal punto di vista psicosociale rimarrà isolato e solo. Sarà lasciato con l’impressione psicologica che ci sia qualcosa di sbagliato. Sarà ridotta la sua capacità di identificarsi con i pari dello stesso sesso e di essere maschio, e sarà così più probabile che si auto-identifichi come “non-maschio” o femmina. Inoltre, le neuroscienze rivelano che la corteccia pre-frontale del cervello, che presiede al giudizio e alla valutazione del rischio non è matura fino a un’età intorno ai 25 anni.
Non è mai stato più chiaro scientificamente che i bambini e gli adolescenti sono incapaci di prendere decisioni informate riguardo a interventi medici permanenti, irreversibili e che cambiano la vita.Per questa ragione il College of Pediatricians dichiara che promuovere questa ideologia è oltraggioso, in primo luogo e soprattutto per il benessere degli stessi bambini che presentano disforia di genere e in secondo luogo, per tutti i loro pari che non presentano discordanza di genere, molti dei quali metteranno in discussione di conseguenza la propria identità di genere e si troveranno di fronte a violazioni del loro diritto alla privacy e alla incolumità corporea.
 
Riferimenti:
1. Consortium on the Management of Disorders of Sex Development, “Clinical Guidelines for the Management of Disorders of Sex Development in Childhood.” Intersex Society of North America, Marzo 25, 2006. Consultato il 20/03/16 all’indirizzo http://www.dsdguidelines.org/files/clinical.pdf.
 2. Zucker, Kenneth J. and Bradley Susan J. “Gender Identity and Psychosexual Disorders.”FOCUS: The Journal of Lifelong Learning in Psychiatry. Vol. III, No. 4, Autunno 2005 (598-617).
 3. Whitehead, Neil W. “Is Transsexuality biologically determined?” Triple Helix (UK), Autunno 2000, p6-8. Consultato il 20/03/16 all’indirizzo http://www.mygenes.co.nz/transsexuality.htm; si veda anche Whitehead, Neil W. “Twin Studies of Transsexuals [Reveals Discordance]” consultato il 20/03/16 all’indirizzo http://www.mygenes.co.nz/transs_stats.htm.
 4. Jeffreys, Sheila. Gender Hurts: A Feminist Analysis of the Politics of Transgenderism. Routledge, New York, 2014 (pp.1-35).
 5. American Psychiatric Association: Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition, Arlington, VA, American Psychiatric Association, 2013 (451-459). Si veda p. 455 riguardo ai tassi di persistenza della disforia di genere.
 6. Hembree, WC, et al. Endocrine treatment of transsexual persons: an Endocrine Society clinical practice guideline. J Clin Endocrinol Metab. 2009;94:3132-3154.
 7. Olson-Kennedy, J and Forcier, M. “Overview of the management of gender nonconformity in children and adolescents.” UpToDate November 4, 2015. Consultato il 20/03/16 all’indirizzo www.uptodate.com.
 8. Moore, E., Wisniewski, & Dobs, A. “Endocrine treatment of transsexual people: A review of treatment regimens, outcomes, and adverse effects.” The Journal of Endocrinology & Metabolism, 2003; 88(9), pp3467-3473.
 9. Comunicazione sulla sicurezza della FDA rilasciata per i prodotti con testosterone, consultata il 20/03/16 all’indirizzo http://www.fda.gov/Drugs/DrugSafety/PostmarketDrugSafetyInformationforPatientsandProviders/ucm161874.htm.
 10. Classificazione del’OMS degli estrogeni come cancerogenidi classe I: http://www.who.int/reproductivehealth/topics/ageing/cocs_hrt_statement.pdf.
 11. Dhejne, C, et.al. “Long-Term Follow-Up of Transsexual Persons Undergoing Sex Reassignment Surgery: Cohort Study in Sweden.” PLoS ONE, 2011; 6(2). Affiliazione: Department of Clinical Neuroscience, Division of Psychiatry, Karolinska Institutet, Stockholm, Sweden.Consultato il 20/03/16 all’indirizzo http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0016885.
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Traduzione di Lucia Braghini

Siria, la bufala dell’attacco chimico: è stato colpito un deposito dell’Isis

isis-765814Conferme anche da Mosca Siria, la bufala dell’attacco chimico: è stato colpito un deposito dell’Isis
L’esercito siriano ha in realtà centrato un magazzino e una fabbrica di armi, all’interno dei quali gli integralisti avevano messo le sostanze chimiche
5 Aprile 2017 alle 20:17
Il ministero della Difesa russo ha confermato quanto era già stato anticipato dalle forze armate siriane, smentendo la bufala del presunto raid con armi chimiche nella provincia siriana di Idlib: in un comunicato, Mosca ha spiegato che l’aviazione del regime di Bashar al-Assad ha in realtà colpito “un magazzino terroristico” contenente “sostanze chimiche” nei pressi di Khan Sheikhun, negando quindi categoricamente che sia stato sferrato alcun attacco con armi chimiche. “Secondo i dati obiettivi del controllo russo dello spazio aereo, l’aviazione siriana ha bombardato vicino Khan Sheikhun un enorme magazzino terroristico che conteneva sostanze chimiche”, si legge nella nota. La menzogna, ripresa da quasi tutti i media mondiali, era stata come al solito diffusa dal fantomatico “Osservatorio Siriano per i Diritti Umani”, generatore di menzogne con sede in Gran Bretagna.
Mosca conferma quindi che da parte di Damasco non c’è stato nessun raid con armi chimiche, ma spiega che gli agenti tossici erano contenuti nel deposito di una fabbrica di armi controllata dalle milizie dello Stato Islamico, contro il quale è stato sferrato un attacco da parte dell’esercito siriano. Il portavoce del ministero russo, il generale maggiore Igor Konashenkov, ha detto mercoledì mattina che le attività militari russe hanno registrato un attacco delle forze aeree siriane sul deposito e sulla fabbrica nella periferia orientale della città di Khan Sheikhoun. Il comando dell’esercito siriano aveva già negato “categoricamente di aver utilizzato armi chimiche o sostanze tossiche a Khan Sheikhun” sottolineando di non averne mai fatto uso né di volerlo fare in futuro”.
Gli agenti tossici che hanno fatto strage a Khan Sheikhoun provenivano quindi da un arsenale dei ribelli, come ha spiegato in modo dettagliato il portavoce del ministero della Difesa russo, il generale maggiore Igor Konashenkov. Gli attacchi dei jet di Damasco avrebbero messo nel mirino depositi di armi e una fabbrica di munizioni nella periferia est della città, senza poter immaginare che i ribelli dello Stato islamico vi avessero prodotto e immagazzinato anche delle armi chimiche. Konashenkov ha sottolineato che il tipo di armi chimiche prodotte nella fabbrica colpita dai raid aerei erano già state utilizzate in Iraq ed erano state usate precedentemente dai ribelli di Al Nusra ad Aleppo, come dimostrerebbe il fatto che le vittime avevano sintomi analoghi a quelli osservati nelle immagini arrivate da Khan Sheikhoun.

“nessun attacco chimico a Khan Sheikhun” Strage di bambini in Siria, arriva la smentita

tuta gasL’Osservatorio-bufala siriano riesce nel suo intento di screditare Assad. La Mogherini chiede la deposizione del presidente e non sa che l’accusa è tutta un’invenzione
5 Aprile 2017 alle 11:14
Che l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani fosse un organismo-bufala che semina menzogne propagandistiche per danneggiare Assad era già stato denunciato martedì da Matteo Salvini, che aveva ripreso quanto già scoperto a suo tempo da alcuni importanti quotidiani internazionali (ma evidentemente non da quelli nostrani). Ma adesso arriva anche la smentita dei diretti interessati, l’esercito siriano.
Il comando generale delle forze armate siriane “smentisce categoricamente” di avere compiuto un attacco chimico a Khan Sheikhun. Lo si legge in un comunicato diffuso nella serata di martedì dall’agenzia governativa Sana. Le forze armate “non hanno e non useranno mai questi materiali in nessun luogo o momento”, si legge ancora nella nota, in cui si afferma che lo stesso comando generale “ritiene responsabili per l’uso di sostanze chimiche e tossiche i gruppi terroristi e quelli che sono dietro a loro”.
In altre parole, è l’Isis che, nel conflitto sta usando armi proibite, addossandone poi la colpa ai propri avversari. Ed il mondo occidentale abbocca come un pesce alla propaganda del Califfato. Dalla Mogherini a Gentiloni, tutti sono saltati sulla sedia chiedendo giustizia per le atrocità successe in Siria, la prima chiedendo che “la Siria risponda per i suoi crimini di guerra” (e chiedendo la deposizione di Assad, che è proprio quanto l’Osservatorio Siriano cerca di ottenere), il secondo parlando di “orrore senza fine”. Peccato che entrambi se la siano presa con la persona sbagliata.

La coalizione diretta dagli USA bombarda una scuola nel nord della Siria: strage di alunni

Aerei USA-in-Siria

Marzo 22, 2017 Una nuova strage causata dai bombardamenti della coalizione diretta dagli USA nel nord della Siria: centrata una scuola. Le prime informazioni parlano di almeno 30 vittime fra i bambini presenti nell’edificio scolastico ed un numero imprecisato di feriti.

Questo episodio avviene dopo soltanto tre giorni dall’ultima strage provocata dai bombardamenti USA, che avevano centrato una moschea con 200 fedeli in preghiera, nelle vicinanze della città di Idlib causando 45 vittime ed oltre 120 feriti. Episodio attentamente occultato dai media occidentali come tutti quelli che coinvolgono le vittime di bombardamenti della coalizione USA e Arabia Saudita.

Notizia in corso di svolgimento. Ci saranno aggiornamenti successivi quando le squadre di soccorso siriane potranno accertare il numero esatto delle vittime. fonte

 

Yemen, bambini malati di cancro muoiono in agonia

un articolo di dicembre, ma non credo che sia stato trattato il genocidio degli yemeniti ad opera dell’Arabia Saudita, tanto cara alleata del Premio Nobel per la pace Obama, Chissà chi minacciava la stampa se ne avesse parlato, sicuramente Putin o Trump no?

Ce ne parlerà senz’altro Meryl Streep o Robert de Niro, del perché sono evidentemente diversamente musulmani, perché loro “non vanno salvati”? Grazie OBAMA, per questo  (ed altri) genocidio, le proteste contro Trump DIMOSTRANO QUANTO I MORALMENTE SUPERIORI HANNO GRADITO I TUOI MASSACRI


Yemen, bambini malati di cancro muoiono in agonia

bambini malati yemen
Mentre i nostri bambini sono in attesa dei regali di Natale, in altri Paesi, come in Yemen, i bambini aspettano le feste tra bombe, fame, malattie da malnutrizione e agonie da cancro, sotto gli attacchi militari sauditi quasi su base giornaliera, che hanno ucciso migliaia di persone e distrutto infrastrutture civili del Paese, tra cui ospedali, scuole e fabbriche.
Anche prima dello scoppio del conflitto, nel marzo del 2015, lo Yemen doveva affrontare le sfide da povertà diffusa, insicurezza alimentare e mancanza di servizi sanitari. Ma ora, con più di 3,2 milioni di persone sfollate, cibo e carburante da importazioni tagliate, e i mezzi di sussistenza distrutti, più di quattro su cinque yemeniti hanno bisogno di un qualche tipo di assistenza umanitaria. In tutto lo Yemen, almeno 370mila i bambini sono affetti da malnutrizione acuta grave.
Sono sopratutto i più vulnerabili, i bambini, a pagare un tributo devastante
Migliaia sono i bambini morti o feriti sotto i bombardamenti. Sono 10mila i bambini morti nello scorso anno, tutti sotto i cinque anni di età, per malattie del tutto “evitabili e prevenibili”, come la diarrea e la polmonite, secondo le Nazioni Unite.
Il conflitto ha portato lo Yemen indietro di centinaia di anni. La maggior parte del Paese è senza lavoro e ci sono carenze di energia elettrica, gas, acqua e cibo. Per quasi 600 giorni i bambini sono andati a letto, ogni singola notte, terrorizzati dal rumore degli aerei.
Un semplice colpo di tosse, una febbre, il freddo può uccidere quando lo stomaco è vuoto e il corpo debilitato, le strade sono polverizzate dai bombardamenti e gli ospedali sono irraggiungibili sia finanziariamente che logisticamente.
Il colera si sta diffondendo e la minaccia della carestia si profilaStiamo vedendo scene che ricordano il Biafra o l’Etiopia negli anni ’70 e ’80, scrive un cittadino yemenita che vive a Sana’a, la città che ha affrontato – insieme a Saada, al confine con l’Arabia Saudita – la maggior parte degli attacchi aerei della vile aggressione saudita. Egli scrive anche di come si muore di cancro in Yemen.
I due figli di Mohamed Ahmed
Mohamed Ahmed, padre di due figli, entrambi i quali hanno una forma grave e dolorosa di cancro alla lingua. Cercava aiuto ed è stato solo in grado di raggiungere la capitale Sana’a perché gli amici nel suo villaggio hanno raccolto donazioni per finanziare il suo viaggio.
La prima figlia di sei anni, Gaza, aveva il cancro alla lingua e nonostante le visite in molti ospedali non ha trovato un trattamento efficace per lei. L’unica soluzione era un intervento chirurgico urgente, possibilmente con trapianto di lingua, ma a causa della guerra i medici non sono nelle condizioni attualmente di effettuare tale trattamento. Non è stato possibile trasportarla in un ospedale fuori dal Paese, perché l’aeroporto di Sana’a è stato chiuso a causa di un blocco dei sauditi. E Gaza ha aspettato a letto la morte sopportando atroci dolori.
Ma lo strazio dei genitori non è finito, continua con il loro figlio, Mohamed, di due anni colpito dallo stesso male, un cancro alla lingua che ha bisogno dello stesso trattamento. In questo modo, atroce, i bambini muoiono di cancro in Yemen.
dicembre 09 2016,   di Cristina Amoroso