Polemica risposta dei russi alle “strane dichiarazioni” di Theresa May sulla Siria

Bandiera-su-collina
Il portavoce russo ha risposto in maniera polemica e piccata al governo britannico di Theresa May che aveva parlato di “situazione umanitaria critica” nella città’ siriana di Aleppo.
” Se non vi e’ alcuna traccia di aiuti forniti da Londra in Siria, per lo meno il Governo britannico eviti di intralciare gli altri paesi che vogliono portare aiuti umanitari in Siria, ha dichiarato il portavoce del Ministero russo Igor  Konashenkov .”
In precedenza il primo ministro britannico aveva dichiarato che la Russia stava ostacolando la fornitura di aiuti umanitari ai civili di Aleppo visto, che non permette di stabilire una tregua.
 In tutti questi anni di guerra in Siria il Regno Unito non ha mai inviato neppure un grammo di farina, ne’ una sola medicina  e neppure una sola coperta per aiutare i civili. Per questo, se il Governo britannico vuole inviare aiuti umanitari,  ha tutto a suo favore pero’ ci dica allora  dove sono rimasti incagliati questi aiuti”, ha detto il portavoce russo Konashenkov.
Inoltre il portavoce del Ministero della Difesa russo  ha affermato che dal 28 di Novembre le truppe siriane hanno liberato oltre la metà delle zone assediate dai terroristi nella parte orientale di Aleppo. Nel corso di tutto questo tempo i residenti della città stavano ricevendo aiuti umanitari, medicinali ed indumenti pesanti da parte della Russia.
Dopo dichiarazioni tanto “strane” qualcuno si domanda di chi è l’opinione espressa da Theresa Meyer? Sua o di qualche altro funzionario del Foreign Office? Sembra che, trascinato dalla “russofobia”, il Governo britannico abbia perso obiettivamente la capacità di comprendere cosa sta avvenendo attualmente in Siria ed a Aleppo.
Nota: Da considerare che il Governo britannico, già  dall’inizio della crisi, è uno di quei governi che forniscono  armi ed equipaggiamenti ai terroristi delle varie bande che sono state infiltrate in Siria attraverso la Turchia con la complicità della NATO e del governo di Erdogan. Nonostante questo Londra vorrebbe  dare lezioni di “diritti umani” agli altri ed in particolare ai russi che sono stati gli unici ad intervenire per difendere il paese arabo dall’assalto delle bande jihadiste supportate da USA, Regno Unito, Francia  ed Arabia Saudita.
In particolare il Regno Unito è stato anche responsabile della catastrofica situazione dei diritti umani creatasi in Libia ed in Iraq, a seguito degli interventi  militari di Londra (e degli USA)  realizzati per le loro finalità geopolitiche. Di questo dovrebbero rispondere i responsabili dei Governi britannici, evitando di ergersi a giudici ed a pontificare sulle presunte violazioni dei diritti umani degli altri paesi.
Fonte: RT Actualidad – Traduzione e nota: L.Lago
Da Redazione  Dic 04, 2016