Intanto stamattina una cinquantina di attivisti si sono radunati per un presidio in solidarietà a Nicoletta Dosio
CHIOMONTE. Un militare dell’Esercito in servizio al cantiere Tav, in Valle di Susa, è risultato positivo al test del coronavirus. L’uomo, che ieri sera era di turno a Chiomonte e avrebbe dovuto svolgere servizio anche oggi, ha accusato alcuni sintomi, aveva la febbre ed è stato sottoposto al tampone. Ora è ricoverato in ospedale.
Gli attivisti
Questa mattina, sul sentiero Gallo Romano, in Clarea, una cinquantina di attivisti del movimento contro la linea ad Alta Velocità Torino-Lione si sono radunati per un presidio in solidarietà a Nicoletta Dosio, la «pasionaria» No Tav arrestata il 30 dicembre 2019 a seguito di una condanna definitiva a un anno di reclusione per una protesta del 2012 alla barriera di Avigliana dell’autostrada del Frejus. «Sappiamo che stiamo attraversando un momento e una situazione molto delicati ed ancora sconosciuti e che per questo vadano affrontati con responsabilità – scrivono sui social le Fomne No Tav – Ci siamo confrontate e abbiamo deciso di mantenere l’appuntamento. Pensiamo che, nonostante tutte le varie ordinanze governative, ci possa essere un modo diverso per continuare a far sentire la nostra voce. Senza voler scavalcare i bisogni che questa emergenza sanitaria ci pone, e dunque prendendo le dovute precauzioni».