Dichiarazione del WPC (Consiglio Mondiale della Pace) sull’aggressione e l’invasione della Turchia alla Siria

Il WPC condanna con forza la nuova e terza invasione dell’esercito turco in Siria.

Dopo un periodo in cui le forze armate turche hanno ammassato uomini e mezzi militari lungo i confini della Siria e i successivi attacchi aerei contro obiettivi siriani, in questi giorni si sta verificando una pericolosa escalation con l’invasione delle truppe di terra.

Questa aggressione nella parte nord-orientale della Siria arriva come continuazione delle precedenti aggressioni nella parte nord-occidentale della Siria e come parte dei piani espansionistici del regime turco, con il pretesto della sicurezza per la Turchia. Si svolge con la piena complicità degli Stati Uniti e dei suoi alleati che mantengono anche truppe nell’area da diversi anni. Questa aggressione e la silenziosa tolleranza di molte parti costituisce una nuova grave minaccia ed un grande pericolo per i popoli della regione, soprattutto per il popolo siriano che soffre per gli 8 anni di aggressione imperialista senza precedenti e ben orchestrata, mentre gli Stati Uniti, la NATO, il L’UE, la Turchia e i loro alleati regionali hanno ospitato, finanziato, addestrato e istruito decine di migliaia di mercenari armati, con l’intenzione di attuare un violento cambio di regime a Damasco.

L’invasione e l’occupazione turca del territorio sovrano della Siria creeranno nuovi sfollati e aumenteranno il flusso di rifugiati. L’affermazione della Turchia di creare una “zona sicura” lungo i suoi confini con la Siria è ipocrita e non può nascondere le sue intenzioni di creare una vasta area controllata dalla Turchia stessa, cambiando anche il carattere demografico dell’area. La vera minaccia alla pace e alla stabilità deriva dai piani imperialisti per controllare le risorse energetiche, i gasdotti e creare sfere di influenza attraverso regimi accondiscendenti in Medio Oriente.

Il WPC, condannando con forza l’aggressione, chiede contestualmente il ritiro delle forze di occupazione straniera, sostiene il diritto sovrano del popolo siriano di decidere liberamente il proprio destino per il suo futuro. Esprimiamo la nostra solidarietà al coraggioso popolo siriano, alle forze antimperialiste in Turchia e chiediamo ai membri e agli amici del WPC di intraprendere azioni e iniziative per condannare l’aggressione in corso.
Giù le mani dalla Siria!

La Segreteria del WPC

10 Ottobre 2019

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Dichiarazione del WPC (Consiglio Mondiale della Pace) sull’aggressione e l’invasione della Turchia alla Siriaultima modifica: 2019-10-17T21:07:00+02:00da davi-luciano
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