Tav, Cirio rinuncia alla giunta a in Val Susa per timore di contestazioni

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Annullata per questioni di ordine pubblico la riunione a Chiomonte dove i No Tav hanno annunciato un presidio di protesta

di CARLOTTA ROCCI

08 agosto 2019
 

Non si svolgerà in Valle di Susa, come previsto in un primo momento, ma a Torino la giunta della Regione Piemonte convocata per discutere della Torino-Lione, con la partecipazioni degli ex commissari della Torino Lione, Mario Virano e Paolo Fojetta. La decisione è stata annunciata dal governatore, Alberto Cirio, che ha motivato la decisione con  ragioni di tipo “logistico e di ordine pubblico”, Si temonp pesanti contestazioni da parte dei  No Tav Che avevano annunciato per domani, in concomitanza con la giunta, un presidio in Val Susa, dopo il voto del Senato che ha dato via libera all’alta velocità.

Per evitare altre occasioni di contrasto, il governo regionale di centrodestra  ha cambito programma. “Domani sarò al cantiere di Chiomonte, alle 12.30, per un sopralluogo con gli assessori. Poi torneremo a Torino per la giunta, nella sede dell’Ires”. All’ordine del giorno lo stato dell’arte dei lavori della Torino-Lione e le opere di compensazione.
“Le opere di compensazione sono parte integrante della Tav, che ormai mi sento di dire che è stata sbloccata. I lavori partiranno – aggiunge Cirio – Io ho ereditato un accordo sottoscritto da Telt e dalla vecchia giunta regionale. Ora ripartiamo da lì: voglio confrontarmi con i sindaci del territorio valsusino, che sono i veri protagonisti, per capire se le opere che avevano indicato sono ancora prioritarie”

Tav, Cirio rinuncia alla giunta a in Val Susa per timore di contestazioniultima modifica: 2019-08-08T18:59:36+02:00da davi-luciano
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