Torino, chiuse le indagini sul pm Padalino, nel mirino per 4 episodi

https://torino.repubblica.it/cronaca/2019/04/30/news/torino_chiuse_le_indagini_sul_pm_padalino_nel_mirino_per_4_episodi-225164514/

Il gip di Mani Pulite e poi pm nei processi No Tav accusato di abuso

di OTTAVIA GIUSTETTI E JACOPO RICCA

 

30 aprile 2019

Maledetto questo vizio dei carabinieri di farsi togliere le multe dicendo di averle prese in servizio. Il gip di Mani Pulite, poi pm No Tav, Andrea Padalino, finisce nei guai anche per un piccolo caso del genere, per una chiamata di troppo all’ufficio contenzioso della polizia municipale. Primo di quattro episodi di abuso d’ufficio che la procura di Milano gli contesta nella chiusura indagini notificata ieri.
Alle 7.53 di un sabato mattina l’appuntato dei carabinieri Renato Dematteis, a bordo della sua auto, si faceva pizzicare dalle telecamere mentre passava in via Pietro Micca nella corsia riservata ai mezzi pubblici. Doveva entrare in servizio alle 8. Ma quando gli veniva notificata la multa a settembre 2016, si rivolgeva al magistrato in servizio alla procura di Torino, il quale personalmente garantiva per lui: la multa doveva essere annullata perché Demaitteis stava svolgendo attività di polizia giudiziaria.
L’appuntato ancora un volta protagonista. Anche i magistrati milanesi che per competenza indagano sul pm torinese Padalino, fanno ruotare il centro delle accuse intorno al carabiniere sotto processo a Torino per corruzione in atti giudiziari. Gli abusi d’ufficio del pm sarebbero stati commessi per «procurare un ingiusto vantaggio patrimoniale» soprattutto a Dematteis, in seconda battuta all’avvocato Pierfranco Bertolino e al brigadiere della guardia di Finanza, Fabio Pettinicchio, finito a processo a Novara e sospeso dal servizio per un giro di escort sul lago Maggiore. Un caso spinoso. Dopo la condanna in primo grado, il finanziere, che Padalino, Bertolino e Dematteis frequentavano abitualmente a cena, si era rivolto al gruppo di amici per avere dei consulenti d’eccezione. Gli investigatori li hanno immortalati il 13 settembre 2017 mentre si trovavano tutti insieme, nello studio dell’avvocato Bertolino, suo difensore, per scrivere l’arringa da portare in aula. Solo che al banco della pubblica accusa di quel processo sedevano il pm di Novara Ciro Caramore e il procuratore generale in persona, Francesco Saluzzo. Che comunque hanno ottenuto la condanna a 5 anni, un mese e 15 giorni. Andrea Padalino in quella circostanza avrebbe commesso per la seconda volta il reato d’abuso d’ufficio: «Procurando un vantaggio patrimoniale a Pettinicchio, prestandogli aiuto e dandogli consigli legali nel corso di incontri presso lo studio dell’avvocato Bertolino, in prossimità del giudizio di appello» scrivono i pm milanesi Eugenio Fusco e Laura Pedio.
Ci sono altri due episodi. Identici a quelli contestati alla “cricca” a Torino, che hanno al centro due inchieste che Padalino si sarebbe fatto assegnare, forzando le normali regole della procura di Torino, appositamente per procurare un vantaggio patrimoniale a Renato Dematteis che cerva raccomandazioni per il lavoro dei figli. Intorno al mese di ottobre 2017 l’occasione la forniva un caso di estorsione ai danni della figlia di un noto imprenditore Torinese il quale si era rivolto direttamente all’appuntato – secondo la ricostruzione dell’accusa – per denunciare. Padalino «faceva in modo che, contrariamente alle regole dell’ufficio, il fascicolo nel quale erano parti offese Machelli Benito e sua figlia Barbara fosse a lui assegnato, così da consentire all’appuntato di presentare a Marchelli il curriculum di suo figlio Matteo per ottenere un posto di lavoro». Stesso schema nel caso di maggio 2017: vittima era il carrozziere di lusso e gestore della Bocciofila Crimea. Anche con lui Dematteis otteneva un ingiusto vantaggio patrimoniale (l’auto in prestito) dopo che il pm Padalino si accaparrava l’indagine contro le regole di assegnazione dei fascicoli. Padalino, difeso dall’avvocato Massimo Dinoia è stato convocato ad aprile per l’interrogatorio ma non si è presentato, preferendo per il momento avvalersi della facoltà di non rispondere.

Torino, chiuse le indagini sul pm Padalino, nel mirino per 4 episodiultima modifica: 2019-05-03T22:58:52+02:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo