“LA TAV,OPERA DA INTERROMPERE: NEL TUNNEL GIÀ SCAVATO FACCIAMO UN CENTRO DI RICERCA”

LAPRESSE
 
 
Pubblicato il 07/11/2018
FEDERICO CALLEGARO
TORINO

«È un’opera da interrompere e nella parte di tunnel già scavata si potrebbe pensare di inserire un centro di ricerca per esperimenti su neutrini e materia oscura». A parlare è Angelo Tartaglia, membro della commissione sulla Tav voluta dall’amministrazione 5 stelle del Comune di Torino che, insieme ai suoi colleghi, ha snocciolato dati per spiegare che l’alta velocità è un’opera da non portate avanti.

Il volume di merci  

«I numeri ci dicono chiaramente che il volume di merci dirette verso la Francia è in calo da anni – spiega -. In più anche i costi dell’opera sono fortemente spostati sulle spalle degli italiani: a fronte di un percorso che ci interessa per il 21% della tratta, ci dobbiamo fare carico del 60% della spesa dei pagamenti». Ma se la Tav ha ricadute così marginali sull’economia, a chi interessa? «Gran parte delle persone che saranno in piazza sabato non penso abbiamo dati per smentire i nostri studi – afferma Tartaglia -. Per il resto interessa agli imprenditori dell’edilizia e alle banche che presteranno i soldi per realizzarla allo Stato».

LA TAV,OPERA DA INTERROMPERE NEL TUNNEL GIÀ SCAVATO FACCIAMO UN CENTRO DI RICERCA

L’analisi costi-benefici  

Su una cosa la commissione è chiara: «Se l’analisi costi-benefici voluta dal Governo ci dimostrerà, numeri alla mano, che abbiamo torto, siamo disposti ovviamente a cambiare opinione sull’opera».

“LA TAV,OPERA DA INTERROMPERE: NEL TUNNEL GIÀ SCAVATO FACCIAMO UN CENTRO DI RICERCA”ultima modifica: 2018-11-11T19:41:03+01:00da davi-luciano
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