Ripartizione dei costi tra Italia e Francia per la realizzazione del Tav Torino Lione
Onorevole Ministro, onorevole sotto segretario,
Il Governo di Matteo Renzi ha fatto ratificare un trattato tra Italia e Francia per il progetto ferroviario Torino-Lyon che prevede che i contribuenti italiani debbano finanziare il 57,9% della galleria transfrontaliera in conformità con l’articolo 18 dell’accordo del 30 Gennaio 2012, mentre in Italia abbiamo solo 12 chilometri di tunnel e la Francia ne ha 45.
I Governi che vi hanno preceduto hanno accettato che l’Italia pagasse di più della Francia, perché quest’ultima si era impegnata il 30 gennaio 2012 a costruire ulteriori gallerie per 33 chilometri sul suo territorio ed a sue spese, ai sensi dell’articolo 4 dell’accordo del 30 gennaio 2012. Era la contropartita del maggiore finanziamento dell’Italia accettato dai vostri predecessori.
Al momento, Voi state ridiscutendo completamente il progetto Torino-Lione giusti gli accordi tra Italia e Francia.
È quindi essenziale e urgente per l’Italia sapere, come minimo, se la Francia sia in grado o meno di garantire questa contropartita e quando.
L’Italia ha il diritto di dubitare della capacità della Francia di far fronte a questi impegni poiché il Conseil d’Orientation des Infrastructures nominato dal Governo francese ha concluso che gli accessi alla nuova linea ferroviaria Torino-Lyon sul territorio della Francia non potranno essere valutati prima del 2038 a causa delle caratteristiche socio economiche del progetto che sono chiaramente sfavorevoli [cfr, pag.83
https://reporterre.net/IMG/pdf/2018.02.01_rapport_coi.pdf ].
Questo è il motivo per cui Vi stiamo chiedendo attraverso questa lettera aperta di chiedere formalmente al Governo francese una chiara risposta sul suo impegno a costruire le gallerie di 33 km a doppia canna (Belledonne e Glandon) e in quale data pensano di iniziare i lavori, affinché sia i contribuenti italiani sia Voi stessi possiate valutare l’interesse e la convenienza per il nostro Paese di pagare più della Francia.
Se la Francia non può garantire questi lavori in tempi certi e ragionevoli, è ingiusto per gli italiani finanziare più della Francia un tunnel di cui 45 chilometri su 57 sono in territorio francese.
In attesa di conoscere la Vostra richiesta al governo francese e di leggere la risposta che Vi sarà data, Vi inviamo i nostri cordiali saluti.
Petizione al ministro Toninelli, firma anche tu!
http://www.notav.info/post/petizione-al-ministro-toninelli-firma-anche-tu/
Non è nostra abitudine utilizzare uno strumento tipo la petizione, anche se le barricate di carta, le interpellanze, le richieste sono tutti strumenti della nostra lotta.
Se più familiari e rassicuranti sono i nostri sentieri di montagna con le infinite possibilità di azione che ci offrono, accogliamo con piacere una richiesta che ci è stata sottoposta.
La No Tav Anita ha infatti lanciato questa petizione sulla piattaforma Change.org e quindi volentieri la condividiamo!
Ecco il link dove si può Firmare: https://chn.ge/2DIRTVS
Anita e gli altri No Tav ringraziano per il tempo speso!