Élodie Forêt
https://www.franceinter.fr/emissions/le-journal-de-19h
Un altro ministro su un altro fronte : a Roma Bruno Le Maire ha incontrato il vice-premier ministro italiano e capo del movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, molto ostile alla linea ferroviaria Lyon Turin contrariamente al suo alleato della Lega, Matteo Salvini.
Di Maio « più misurato in privato che in pubblico » dice Le Maire alla uscita.
Le precisazioni d’Antonino Galofaro[1] :
60 milioni per km per l’Italia contro 20 per la Francia : per il ministro italiano dei trasporti Danilo Toninelli la linea Lyon-Turin è cara, è dunque ben deciso a rivalutare l’opera,
Bruno Le Maire, ministro francese dell’economia in visita a Roma comprende questa posizione :
« Arrivano al potere, è un impegno finanziario che è molto pesante, che si msura in miliardi di euro, trovo perfettamente legittimo che il governo italiano prenda tempo, guardi se questa infrastruttura è opportuna, se è redditizia dal punto di vista economico, e se non é troppo costosa dal punto di vista finanziario. Non si può rimproverare al governo italiano di fare lo stesso esame come quello che abbiamo fatto noi, da parte francese »
Ma Danilo Toninelli fa parte del Movimento 5 Stelle, formazione anti-sistema, sempre molto contraria alla linea ferroviaria.
Ma nessun timore da parte francese. Bruno Le Maire :
« Ci sono interrogativi da parte italiana, interrogativi profondi. Ci sono impegni politici che sono anche stati presi in campagna elettorale dal vice-presidente Di Maio. Bisogna rispettare questi impegni e rispettare anche la decisione del popolo italiano, è molto importante. Essl si augurano di aver dibattiti e un dialogo. Siamo aperti a quiesti dibattiti, siamo aperti a à questo dialogo. »
La posizione dei 5 Stelle è ancora incerta, quando i loro alleati al governo, la Lega all’estrema destra, sostiene l’opera.
Il vice-premier ministro Luigi Di Maio ha proposto una soluzione di mediazione : un referendum.
Rome, Antonino Galofaro, France Inter
E Bruno Le Maire aggiunge a microfoni spenti : “E poi in ogni caso hanno da sbrigarsela con Ibanez, perché io, comincio a farmi…”
1] (correspondente di France Inter)