Caporalato, coop, indignazione per “leso business” e proteste dei sindacati

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L’immigrazione è solo questione di “salvare vite”? O la “nuova tratta” nutre lobbies di ogni risma, sulle spalle tanto dei contribuenti italiani quanto sugli stranieri stessi?
Pare che l’intellighenzia di sinistra, quella che tanto ha a cuore i diritti dei lavoratori, almeno un tempo, “scopre” ora il caporalato, prima dei migranti a 3 euro l’ora a raccogliere pomodori c’erano gli italiani, che anche se pagati 10 euro la giornata (fonte report) costavano cmq di più.
Troppo per le lobbies abituate al parassitismo, dalla mafia alle coop. E LO SAPEVANO, DA TANTO TANTO TEMPO, INCLUSA LA KYENGE e che cosa hanno fatto per FERMARE questo lurido fenomeno?
Vanno in piazza ( in un sol giorno sono stati presenti in 6 piazze, mai contro la legge Fornero, il Jobs act e pure contro la legge Biagi a suo tempo si sono tanto tanto “allarmati”) per reclamare l’approdo di ulteriori braccia da consegnare alle mafie, sia legalizzate (coop) sia sfruttatori della peggior specie.
Gli antirazzisti solidali non sono scesi in piazza contro il governo amico quando nel 2016   ha cancellato il reato di somministrazione fraudolenta, che si configurava quando un’azienda creava società fasulle a cui affidare alcune attività sulla pelle dei dipendenti
Rapporto della stessa Cgil da ILFATTOQUOTIDIANO.IT dicembre 2012
Dietro il cibo che arriva sulle nostre tavole ci sono stagionali stranieri pagati 4 euro l’ora in condizioni fuori da ogni regola. E spesso sotto il controllo mafioso
 
Ma quanto ci lucrano sopra, prima incassando con le loro coop, poi spesso con le loro coop prendendo questi “richiedenti” asilo, se vogliono usare una facciata legale, perché la coop può sfruttare a norma di legge, oppure li lascia in mano alla mafia locale e chiude gli occhi….E POI FINGONO DI NON SAPERE E DI INDIGNARSI?
Cosa hanno chiesto per loro? Di tempo e governo amico ne hanno avuto……
SETTEMBRE 2006 ESPRESSO.REPUBBLICA.IT  Io schiavo in Puglia
Sfruttati. Sottopagati. Alloggiati in luridi tuguri. Massacrati di botte. Diario di sette giorni nell’inferno. Tra i braccianti stranieri nella provincia di Foggia
DI FABRIZIO GATTI
PER I SINISTRI, prima di questi ad essere sfruttati erano gli italiani ma con gli stranieri il vs business è doppio
Una storia italiana. Una storia di un Paese in attesa di diventare “normale”
Dopo l’omicidio, che svelò l’enorme scandalo alimentare, il business non s’interrompe. Gli affari continuano ad andare a gonfie vele, anche grazie all’utilizzo irregolare di false cooperative che generano evasione fiscale e contributiva, sfruttamento di lavoratori e caporalato…..
cgil
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Qui pure la Kyenge che è tanto scandalizzata era presente ed a conoscenza di questo sistema, cosa ha chiesto e fatto per quei lavoratori (il SUO partito era al governo nel dicembre 2017)?????
In alcuni casi i salumi arriveranno sulle nostre tavole a Natale attraverso appalti illegali, contratti irregolari e giornate lavorative di 13 ore. Negli impianti di macellazione della carne si diffonde il nuovo caporalato. La denuncia arriva dalla Flai Cgil dell’Emilia Romagna
toh lo sfruttamento del caporalato nella terra rossa degli anti razzisti solidali reportage del 9 marzo 2018
La riforma di Renzi e un successivo decreto hanno stabilito che i meccanismi usati per pagare meno i dipendenti, come la somministrazione abusiva, siano puniti solo con una sanzione. Risultato: lo scorso anno i casi sono aumentati del 39%
di Roberto Rotunno
“Vuoi risparmiare fino al 40% sul costo del lavoro? Rivolgiti a noi”. Di fronte a un annuncio del genere, qualsiasi imprenditore cadrebbe in tentazione. Il problema è che spesso offerte come questa suggeriscono un semplice trucco: esternalizzare in maniera irregolare la manodopera. Creare una sorta di appalto fittizio, incaricando una ditta che, attraverso sotterfugi, paga meno i suoi dipendenti. È una pratica che, dopo aver vissuto una rapida crescita, è esplosa nell’ultimo anno.
Dall’inizio del 2016, quando il Parlamento ha depenalizzato lasomministrazione abusiva, oltre ai distacchi e agli appalti illeciti, l’aumento di questo genere di violazioni è stato del 39%. Un’escalation che è testimoniata dalla relazione annuale dell’Ispettorato del Lavoro. Questi numeri, inoltre, hanno fatto scattare già da tempo l’allarme al Consiglio
 
 
MARINA FANI
Caporalato, coop, indignazione per “leso business” e proteste dei sindacatiultima modifica: 2018-06-15T10:56:40+02:00da davi-luciano
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