Non accetto

Il nocciolo di tutte le discussioni e pareri intorno al governo nuovo è sempre il dogma della non possibilità di uscire dall’Euro. Oggi, domani o anche solo ipoteticamente.

“Il programma non è compatibile con la permanenza nell’Euro”…
pd1
“la moneta complementare minerebbe alla base l’eurozona”
“tutto molto bello ma non si può fare senza violare i parametri Ue”
Si può essere d’accordo o meno, ma io, da semplice cittadino populista e ignorante quale sono, continuo a non capire ed accettare che un popolo, che non sia sotto dittatura, non sia libero di poter decidere se volerci stare o meno. Anche solo ipoteticamente. Anche fantasiosamente con 90% dei consensi.
Continuo a non accettare che si possa dire al popolo italiano di crepare di fame, di stagnare nella disoccupazione, di farsi invadere e impoverire, di svendere (ai partner europei, tra l’altro) asset, industrie, terre, immobili o strutture, anche la propria madre se serve, ma non si può dire che il bene dei suoi cittadini, almeno la dignità e la sopravvivenza, venga prima della UE e dei mercati.
E ancora, cosa che mi atterrisce più di tutte, che si usi un debito, diventato di fatto impagabile e moltiplicato proprio dai meccanismi finanziari e monetari indotti con l’adesione all’euro e la cessione della sovranità monetaria, per strangolare e tenere al cappio le nazioni “aderenti” con parametri, lacci e lacciuoli ; ma, non si possa dire no alle folli spese senza ritorno (se non in negativo, come per esempio l’immigrazione selvaggia) che la stessa UE ci impone (anche in termini di costo opportunità, tra sanzioni e harakiri internazionali, o costi sociali incalcolabili), né tantomeno trovare soluzioni economiche proprie per farvi fronte.
Tutto gira intorno a questo assurdo che non si vuole affrontare e nemmeno permettere di dire chiaramente.
Il governo deve agire anche su questo cambio di prospettiva, se solo lontanamente vuole realizzare i progetti più arditi e non le briciole elettorali. Aprire porte e buttare giù muri psicologici, che muri non sarebbero per popoli liberi.
Questo è il mio auspicio vero. Che sia l’inizio di un cammino, non il capriccio di un momento. Avanti!
Janos Dex fb
Non accettoultima modifica: 2018-06-06T22:40:04+02:00da davi-luciano
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