Prese a sprangate un uomo: camerunese “non è in grado di intendere e di volere”. Presto libero

Si sta per compiere l’ennesimo scempio giudiziario: l’immigrato camerunese che lo scorso gennaio ha quasi ucciso a sprangate un passante serbo senza un motivo presto tornerà libero. Secondo la perizia psichiatrica non è in grado di intendere e di volere. Uno dei tanti depressi.

La notte tra il 23 e il 24 gennaio scorso prese un paletto di metallo e colpì per tre volte e senza nessun motivo un passante serbo che aspettava il tram tra via Sabotino e via Ripamonti a Milano.
Eppure Frankline Njuakeh, 32enne camerunense, potrebbe essere assolto dall’accusa di tentato omicidio perché incapace di intendere e di volere.
Secondo la perizia psichiatrica a cui è stato sottoposto il “novello Kabobo” – così è stato ribattezzato dai media -, Njuakeh soffrirebbe infatti di una grave forma di schizofrenia che lo rende incapace di intendere e di volere, come rivelano alcune indiscrezioni riportate dal Corriere. La perizia – richiesta su segnalazione di medici del carcere di San Vittore dove è detenuto – sarà depositata nei prossim giorni e potrebbe di fatto portare alla libertà del camerunese, seppure il giudice che ne riconosca il vizio totale di mente potrebbe applicare una qualche misura di sicurezza.
Con fonte Il Giornale redazione riscattonazionale.net
Prese a sprangate un uomo: camerunese “non è in grado di intendere e di volere”. Presto liberoultima modifica: 2018-03-26T09:40:34+02:00da davi-luciano
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