Mentre a Padova una pensionata italiana sviene dalla fame in un supermercato, trenta clandestini africani ospitati nell’hotel Paradiso a Noventa Padovana (non dentro un’auto come molti sfrattati italiani), senza diritto di stare in Italia, protestano per il menù “monotono” e pretendono cibo africano cucinato in camera.
NOVENTA PADOVANA. Una trentina di migranti ospitati all’hotel Paradiso ieri pomeriggio ha inscenato una protesta lamentando di mangiare le solite cose e di patire il freddo nelle camere. «Siamo stanchi di mangiare la pastasciutta», hanno detto i contestatori, «vogliamo cibo africano e vogliamo cucinarlo in camera». Sul posto sono arrivati i carabinieri e poco dopo anche il sindaco Luigi Alessandro Bisato.
Dopo un serrato confronto la protesta è rientrata, grazie anche all’opera di convincimento del primo cittadino. «È tutto sotto controllo», ha dichiarato Bisato. «Ovviamente non è assolutamente permesso di cucinare in camera».
È stata anche controllata la temperatura interna ed è risultata adeguata. Al riguardo ci sono anche delle norme da rispettare. Calmati gli animi, carabinieri e sindaco sono potuti andare via. Va detto che da parte dei migranti non c’è stata alcuna intemperanza ma solo proteste verbali. I movimenti e la presenza dei militari davanti all’hotel hanno messo in allarme alcuni residenti
con fonte Il Mattino Di Padova
redazione riscatto nazionale.net