Roma, tenta di violentare una donna: poi fugge e molesta i bambini che giocano al parco

donna violenzaun altro “rifugiato”, sta cominciando a diventare chiaro da cosa scappano realmente questa gente che reiterano i soliti crimini. Forse nel loro paese non si tollerano certe violenze, sul serio a differenza di questo ridicolo paese dove si ciancia tanto sulla violenza alle donne, che è esecrabile solo se a commetterla sono autoctoni.

E’ sbucato all’improvviso da un anfratto del Parco degli acquedotti, scagliandosi addosso ad una trentacinquenne italiana che, palpeggiando, ha cercato di trascinare tra le vegetazione.
 
La donna peró non si è persa d’animo e dopo essere riuscita a sottrarsi alla violenza, ha chiamato il proprio marito, un agente di polizia locale in forza al Gssu, che a sua volta ha allertato i colleghi. Immediata è scattata la caccia all’uomo da parte dei caschi bianchi romani, coordinati dal vice Comandante del Corpo Lorenzo Botta.
 
Il maniaco, risultato poi essere un cittadino bengalese di 30 anni è stato rintracciato e sorpreso ancora all’interno del parco, mentre si stava masturbando davanti ai bambini in prossimità dell’area dedicata ai giochi. Alla vista degli agenti il bengalese ha reagito con calci e pugni, tentando di procurasi con violenza la fuga. Arrestato è stato condotto presso le celle di sicurezza, in attesa dell’udienza che si terrà per direttissima, domani mattina presso il Tribunale di Piazzale Clodio.
 
Martedì 2 Gennaio 2018 – Ultimo aggiornamento: 18:00
Roma, tenta di violentare una donna: poi fugge e molesta i bambini che giocano al parcoultima modifica: 2018-02-06T00:00:48+01:00da davi-luciano
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