No Tav pronti alla “nuova” marcia contro gli espropri, ma il percorso cambia

Sempre informati, ma da chi?

il percorso deciso nella riunione di Coordinamento da presentare all’assemblea del 24 era: Bussoleno-San Didero! 

17 marzo 17 Stampa 

No Tav pronti alla “nuova” marcia contro gli espropri, ma il percorso cambia

I militanti, per la prima volta, sfileranno tra San Didero e il centro di Bussoleno, identificati come paesi simboli della battaglia contro Telt e in difesa del territorio

Francesco Falcone Bussoleno

http://www.lastampa.it/2017/03/17/cronaca/no-tav-pronti-alla-nuova-marcia-contro-gli-espropri-ma-il-percorso-cambia-KtmvQuecq1WjIrQI7EPUuM/pagina.html

L’opposizione agli espropri è la battaglia che il movimento No-Tav vuol portare avanti nei prossimi mesi contro Telt, il promotore della linea ad alta velocità Torino-Lione. Uno dei primi passi, sul fronte della lotta all’acquisizione dei terreni destinati ad accogliere i cantieri della stazione internazionale di Susa e il nuovo autoporto dell’Autostrada del Fréjus, è la marcia di primavera: quest’anno la mobilitazione che tradizionalmente porta in marcia per le strade della Val Susa migliaia di persone sarà, infatti, dedicata al tema espropri

NUOVO PERCORSO  

Per l’occasione il movimento ha addirittura scelto di modificare il percorso della manifestazione, che negli ultimi anni ha sempre attraversato Susa o Chiomonte.

È un segnale chiaro. L’idea che si sta facendo strada all’interno del movimento è di far percorrere ai militanti, per la prima volta, la decina di chilometri che separa San Didero dal centro di Bussoleno.

La conferma del nuovo percorso spetta all’assemblea popolare convocata per venerdì prossimo, 24 marzo, al polivalente di Bussoleno alle ore 21. 

PAESI SIMBOLO  

Il movimento ha individuato in Bussoleno e San Didero i due paesi simbolo dell’opposizione agli espropri che Telt punterà a portare a termine nei prossimi mesi. Bussoleno, insieme a Susa e Mompantero, è tra le aree maggiormente toccate dagli espropri legati all’interconnessione tra la tratta internazionale della Torino-Lione e la linea storica Torino-Bardonecchia.

Mentre San Didero è interessata dalle acquisizioni dei terreni su cui dovrà sorgere l’autoporto costretto a lasciare (entro alcuni anni) la piana di Susa per far spazio alla stazione internazionale. Sempre l’assemblea popolare in programma venerdì prossimo fisserà la data della marcia di Valle.  

No Tav pronti alla “nuova” marcia contro gli espropri, ma il percorso cambiaultima modifica: 2017-03-19T12:18:07+01:00da davi-luciano
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