MILANO, ORRORE IN CENTRALE: COSI’ IL “MIGRANTE” SI E’ AVVENTATO SU DI UNA RAGAZZA ITALIANA

la violenza sulle donne non indigna sempre allo stesso modo…chissà perché
 
Una 24enne palpeggiata all’uscita del metrò. L’aggressore ha il permesso di soggiorno
 
Una città in cui muoversi non è mai semplice per una donna. Potrebbe essere una considerazione eccessiva e quasi gratuita se non si trattasse di un violenza sessuale avvenuta in un contesto quanto meno insolito per chi, si suppone, volesse farla franca e anche al più presto.
 
La vittima – una ragazza italiana di 24 anni – infatti, è stata bloccata alla spalle in pieno giorno tra la folla delle 8 di sabato mattina, mentre, dopo essere scesa da un treno della metro della linea due (la verde) e aver superato i tornelli, si apprestava a uscire dalla stazione Centrale per raggiungere piazza Duca d’Aosta attraverso il tunnel che conduce in via Vitruvio. È stato lì, in questo contesto più solitario e che molti percorrono in fretta e furia proprio per non fare brutta figura, che un eritreo di 31 anni le ha infilato una mano sotto la maglietta per toccarle il seno. In manette un 31enne eritreo, arrestato dalla polizia subito dopo l’episodio con l’accusa di violenza sessuale.
 
Subito dopo l’accaduto, infatti, la ragazza è stata vista dagli agenti della «Volante» Lambrate vagare scossa e in lacrime in piazza Duca d’Aosta. Fermata dalla pattuglia di poliziotti la giovane ha raccontato di essere stata avvicinata da un uomo di colore che, bloccandola dalla spalle, in una manciata di secondi, le aveva messo una mano sotto la maglietta stringendole il seno.
 
«Come ogni giorno ho preso la metro per andare al lavoro – ha spiegato la 24enne agli agenti che fanno capo all’Ufficio prevenzione generale (Upg) diretto da Maria José Falcicchia – e quando mi ha messo le mani addosso mi sono difesa colpendolo con la mia borsetta. A quel punto lui ha mollato la presa e sui è nascosto giù nel tunnel, scappando».
 
Sul corpo arrossato la ragazza aveva dei lividi piuttosto evidenti e i poliziotti si sono immediatamente messi sulle tracce del malvivente convinti di poterlo catturare. Hanno approfittato così delle indicazioni della ragazza che, seppur in lacrime e sconvolta, era decisissima affinché quel tipo non la facesse franca.
 
Così i poliziotti sono scesi in metropolitana attraversando proprio il tunnel dove si era verificata l’aggressione. «È lui! È lui!» ha gridato la ragazza individuando l’eritreo che si contorceva su se stesso per non farsi riconoscere mentre tentava di guadagnare l’uscita del tunnel e scappare».
 
Le manette sono scattate all’istante e, nonostante sia in possesso di un permesso di soggiorno svizzero valido, l’africano si trova in queste ore in una cella del carcere milanese di San Vittore.
FONTE
IL GIORNALE
MILANO, ORRORE IN CENTRALE: COSI’ IL “MIGRANTE” SI E’ AVVENTATO SU DI UNA RAGAZZA ITALIANAultima modifica: 2016-09-24T08:06:56+02:00da davi-luciano
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