Archivi giornalieri: 27 luglio 2016
Video: Hillary Clinton, una minaccia per tutta l’umanità. La III guerra mondiale è “sul tavolo”.
Siria, la Francia per vendicare l’attentato di Nizza, uccide più dei civili in patria
Vietato ai cittadini russi visitare la Turchia, per stato di guerra, grande movimento d’armate USA-NATO contro la Turchia
NO TAV, SOLIDARIETÀ ALLA POLIZIA? M5S IN REGIONE: “SOLIDARIETÀ AGLI ASTROFILI VALSUSINI”

«Solidarietà agli astrofili della Val di Susa», «Solidarietà ai pellegrini della via Franchigena». Così, mentre in Comune a Torino sindaca e presidente del consiglio comunale solidarizzano con le forze dell’ordine dopo l’assalto al cantiere Tav di Chiomonte, in Regione Piemonte i Cinque Stelle fanno ostruzionsimo, secondo la maggioranza.
A denunciarlo Davide Gariglio, capogruppo del Partito Democratico in Regione. «In Aula dovevamo discutere un’ordine del giorno presentato dal gruppo Pd di solidarietà alle forze dell’ordine per gli ennesimi scontri innescati da attivisti No Tav al cantiere della Maddalena dei giorni scorsi – spiega Gariglio – Il gruppo del M5s ha di fatto impedito la trattazione dell’odg, presentando una lunga e discutibile serie di ordini del giorno collegati, che vanno dalla “solidarietà agli astrofili della Valle Susa” a quella ai “pellegrini della via Franchigena”».
«Abbiamo deciso di togliere i consiglieri grillini dall’ imbarazzo di generare la paralisi dei lavori – aggiunge Gariglio – rinviando la discussione del documento alla ripresa dei lavori di Consiglio dopo la pausa estiva, ma non possiamo non esprimere tutto il nostro disappunto per quanto accaduto oggi in Aula. Ricordo ai colleghi Cinque Stelle che da parte del gruppo Pd sono state espresse le stesse parole di solidarietà usate dalla sindaca Appendino e dal presidente della Sala Rossa Versaci. È evidente che per i grillini ci sono due pesi e due misure: quando governano sono legalitari, quando sono all’opposizione fanno ostruzionismo fine a se stesso a danno dei cittadini».
Infatti, come conferma la stessa Francesca Frediani, consigliera regionale per i 5 stelle, gli ordini del giorno pentastellati collegati a quelli del Pd sulla «solidarietà alle forze dell’Ordine impegnate per tutelare la sicurezza e garantire la legalità in Val di Susa» prevedono lo stesso trattamento per gli abitanti della Val di Susa, gli agricoltori, gli astrofili, gli autotrasportatori, i bambini di Chiomonte, i ciclisti, i cittadini sotto misura cautelare, i cittadini che subiranno espropri , i pellegrini della via franchigena, i pendolari della linea SFM 3, i produttori locali, i turisti, la flora e la fauna della Val di Susa, il sito archeologico, i pendolari che subiscono disagi, i proprietari dei fondi occupati, la studentessa condannata per una tesi sul movimento Notav, e i tecnici occupati nell’opera Tav. (l’articolo continua dopo la foto)
«La campagna elettorale è finita da un pezzo e il Pd, a Torino, ha perso. Se ne faccia una ragione anziché sfogare la sua frustrazione presentando ordini del giorno chiaramente provocatori in Consiglio regionale. Ed i suoi commenti non fanno altro che certificare la natura provocatoria dell’atto d’indirizzo presentato dal Pd sul tema TAV – rispondono così il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle al capogruppo del Pd.
«Attraverso gli ordini del giorno a 5 stelle collegati a quello del PD abbiamo messo in evidenza – ribatte il M5S – come la questione dell’alta velocità in Valsusa non sia mai stata affrontata in tutte le sue molteplici implicazioni ma solo in maniera ideologica. I cittadini, comprese le forze dell’ordine, non sentiranno di certo la mancanza dell’ennesima discussione inconcludente in Consiglio regionale. Anzi, si aspetterebbero un impegno maggiore della maggioranza su provvedimenti concreti riguardanti la sanità, il sociale e le opere realmente utili. Invece in Piemonte si chiudono gli ospedali, si continuano a tagliare i fondi per le emergenze sociali e si riducono continuamente i servizi di trasporto pubblico locale. Ma per il Pd la priorità continua ad essere il Tav. I cittadini invece, attraverso il voto, hanno già dimostrato al Partito Democratico di avere ben altre priorità».
Festival Alta Felicità Notav in Val di Susa: con stoviglie compostabili o riutilizzabili. E’ stata quasi un’ecofesta: navette antitraffico, cibo cucinato sul posto
Festival Alta Felicità Notav in Val di Susa: con stoviglie compostabili o riutilizzabili. E’ stata quasi un’ecofesta: navette antitraffico, cibo cucinato sul posto
All’ingresso venivano venduti kit di 5 piatti e posate bicompostabili. Inoltre un bicchiere in plastica dura. Rispettata piuttosto bene la raccolta differenziata
25 luglio, 2016
Di: Paolo Hutter
Paolo Hutter
Non me l’aspettavo. Stoviglie compostabili e bicchieri riutilizzabili al “Festival Alta Felicità” di Venaus. Così, mettendo insieme vari elementi, è venuto fuori quasi un ecofestival, una rarità assoluta per eventi di questo genere che trascinano con sé ingorghi, cartacce, sporcizia, cibi preconfezionati, trionfo della plastica usa e getta… Invece questa volta, innanzitutto, si è limitato fortemente il traffico delle auto private fino all’area del festival. Pulmini navetta hanno fatto continuamente la spola per caricare e scaricare le persone dalla stazione e dal parcheggio di Susa all’ingresso venausino dell’ Alta Felicità. Per quanto riguarda il cibo è stato il trionfo delle cucine locali, in una competizione pacifica tra il banchetto carnivoro che sfornava salsicce, altra carne, panini al salame e la grande cucina vegetarian/vegana con le paste miste, le salsine, le verdure cotte varie. Torniamo comunque alla sorpresa “stoviglie compostabili”: all’ ingresso veniva proposto un kit di 5 piatti e 5 paia di posate compostabili, sufficienti per tutti i pasti della manifestazione. E anche un bicchiere in plastica dura, quindi riutilizzabile, opportunamente decorato con iscrizioni, particolarmente adatto alla birra. Se non si comprava il kit, comunque il piatto che veniva dato sotto il cibo era quello compostabile, con un sovraprezzo di 50 centesimi.
Ero scettico su quelli che potevano essere i risultati finali, dato che non c’erano i volontari a presidiare i bidoni della differenziata, e sappiamo per esperienza (vedasi Ecofeste scolastiche) che senza vigilanza durante le feste prevale un conferimento assai pasticciato e confuso. E invece c’è stato un mezzo miracolo. Ancora sicuramente troppa la quantità di piatti compostabili gettata nell indifferenziato ma per fortuna la differenziata era pulita. Cioè, nei bidoni dell’organico c’erano compostabile e avanzi di cibo, nella plastica la plastica, nel vetro il vetro e cosi via. Un po’ trascurato è stato il capitolo bicchieri, nel senso che circolavano anche molti bicchieri di plastica usa e getta. Ma l’esordio del compostabile in un festival del genere è stato di tutto rispetto.
Meana di Susa, incendio a un treno con merci pericolose blocca la Torino-Bardonecchia
La famosa Autostrada ferroviaria sicura : Meana di Susa, incendio a un treno con merci pericolose

E’ un convoglio dell’autostrada ferroviaria alpina, il rogo forse causato dal surriscaldamento
di FABIO TANZILLI
25 luglio 2016
LA FRANCE EN GUERRE ?
OUI LA FRANCE EST EN GUERRE !
LIBERATION POSE LA BONNE QUESTION MAIS NE DONNE PAS LES BONNES REPONSES …
Luc MICHEL pour PCN-INFO/
avec Libé – PCN-SPO/ 2016 07 26/
Oui la France est en guerre !
Libération (Paris) pose la bonne question mais ne donne pas les bonnes réponses …
Cette guerre, Paris l’a commencée dans le même camps que ces djihadistes qu’elle prétend combattre aujourd’hui !
En agressant en 2011 avec les USA et l’OTAN la Jamahiriyah libyenne puis la Syrie ba’athiste alliée aux djihadistes de tous bords, notamment à ceux d’al-Qaida, dont on nous disait jadis que c’était le mal absolu. Merci Sarkozy, BHL, Hollande, Fabius et cie ! La France de Sarkollande s’est notamment alliée à Al-Qaida en Libye, dont le chef Abdelhakim Belhadj, sorti de Guantanamo, a été adoubé en Août 2011 gouverneur militaire de Tripoli par les généraux français de l’OTAN, puis envoyé avec ses katibas structurer la soi-disant “Armée syrienne libre”. Cinq ans plus tard, la France du régime Hollande est alliée au Jabat al-Nosra, al-Qaida en Syrie, à la fois contre Damas et Daech.
Tout ce qui est arrivé ensuite, notamment la politique criminelle et irresponsable de l’envoi des djihadistes de l’U en Syrie, via la Turquie elle aussi complice, entre l’automne 2011 et le printemps 2014, était prévisible;
PERSONNE A PARIS AU SEIN DU REGIME SARKOLLANDE NE PEUT DIRE « NOUS NE SAVIONS PAS » !
Je l’ai annoncé moi-même à deux reprises à Damas en 2013 et 2014.
Re9u au Parlement syrien avec une mission parlementaire belge le 12 juin 2013 (1), j’avertissais du danger du retour des djhihadistes belges et de l’UE en europe. Je parlais évidemment du dossier des djihadistes venus de Belgique et de l’UE, ainsi que des filières djihadistes de Bruxelles au Nord de la Syrie, via la Turquie, couverte par les services secrets turcs, la Turquie étant le plus important membre de l’OTAN dans la région.Aujourd’hui nous y sommes et la politique irresponsable de Bruxelles (qui ne voyait aucun inconvénient à l’envoi des djihadistes contre Damas en 2011-2013) fait de la France et de la Belgique (comme de toute l’UE) une cible permanente …
* Voir sur PCN-TV :
DAMAS/ LUC MICHEL DES JUIN 2013 AVERTIT DU DANGER DJIHADISTE EN EUROPE
A la tribune de la Séance finale de la « Conférence internationale TERRORISME ET EXTREMISME RELIGIEUX » (2), à DAMAS, SYRIE, le 1er déc. 2014, j’annonçais « un 11 septembre en Europe » et dénonce les responsabilités occidentales, surtout celles de Washington, Paris et Bruxelles !
Voici un extrait de mon avertissement : « Le résultat de ce jeux avec le feu, c’est que l’on a laissé pendant 2 à 3 ans des petits voyous venir se battre en Syrie ou en Irak, on les a laissé commettre des crimes. Maintenant la grande question en Belgique qui préoccupe ces politiciens, ce n’est pas le mal qu’ils ont fait dans votre pays, c’est qu’il faut rééduquer ces jeunes gens ! Nous avons et ce sera ma conclusion, nous avons un magistrat anti-terroriste, ce magistrat anti-terroriste déclare : “Ces jeunes gens ont des circonstances atténuantes, parce qu’ils viennent en Syrie combattre pour la démocratie, contre un méchant dictateur” ! Ces gens sont des apprentis-sorciers. La question qui se pose maintenant dans l’Union Européenne, et c’est pour cela que votre conférence est très importante, c’est quand aura lieu le prochain 11 septembre européen et où aura-t-il lieu ? C’est ça le résultat politique des politiciens belges, européens et de l’OTAN » …
* Voir sur PCN-TV :
DAMAS. 1er DEC. 2014 : LUC MICHEL ANNONCE UN 11 SEPTEMBRE EN EUROPE !
LUC MICHEL / PCN-INFO
(1) J’ai notamment rencontré en Syrie le Premier ministre Wael Nader al-Halqi, le ministre des Affaires étrangères Walid Moallem, le ministre de l’information Omrane al-Zou’bi, Mme Fadya Dib (BASP), présidente de la commission des affaires arabes et extérieures de l’Assemblée du peuple (Parlement syrien), le Grand Mufti de la République, Ahmad Badreddine Hassoune, l’archevêque orthodoxe de Damas …
Des échanges ont également eut lieu avec des représentants des 9 partis syriens (nassériens, socialistes, communistes, nationalistes …) représentés au Parlement, tant de la majorité présidentielle (BASP et Front National Progressiste) que de l’Opposition patriotique arabe et kurde (qui siège au Gouvernement d’Union nationale depuis la crise), lors d’une table ronde au Parlement.
Cfr. http://www.syria-committees.org/syria-committees-luc-michel-a-damas/
(2) Conférence internationale sur « le terrorisme et l’extrémisme religieux » sous les auspices du ministre syrien de la Justice Dr. Najim Hamad Al-Ahmed du 29 novembre au 2 décembre à l’Hôtel DamaRose, Damas.
Pedemontana, per lo Stato una bomba da 20 miliardi
http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/pedemontana-per-lo-stato-una-bomba-da-20-miliardi/

È noto che il cosiddetto project financing è una delle tecniche più efficaci per rapinare le casse dello Stato. In genere la politica – quando non è mandante o complice – se ne accorge sempre dopo. Il caso della Pedemontana Veneta è dunque inedito. Il governo ha scoperto (forse) in tempo che la nuova arteria da […]