LA STAMPA – LA PRIMA VOLTA DI TORINO A UNA MANIFESTAZIONE NO TAV

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Il vicesindaco Montanari oggi alla marcia contro le trivelle
 Oltre al vicesindaco torinese e al sindaco di Rivalta, partecipano in via ufficiale i Comuni di Almese, San Didero, Sant’Ambrogio, Susa, Vaie, Venaria Reale, Villar Focchiardo
09/07/2016
MASSIMO MASSENZIO
TORINO

Dopo la vittoria del Movimento 5 Stelle alle elezioni amministrative, per la prima volta anche il Comune di Torino aderisce ufficialmente a una manifestazione No Tav. Oggi pomeriggio a Rivalta il vicesindaco torinese Guido Montanari (fino a pochi giorni fa assessore proprio a Rivalta) parteciperà alla «passeggiata esplorativa» ideata dal Comitato Val Sangone. 

Montanari rappresenterà il sindaco Chiara Appendino, impegnata al Gay Pride, ma non indosserà la fascia tricolore per questioni legate al regolamento comunale. La scaletta predisposta dagli organizzatori prevede comunque un suo intervento per spiegare le possibili conseguenze sull’ambiente del cantiere dell’Alta velocità e l’ex assessore all’Urbanistica marcerà in testa al corteo e fianco del primo cittadino rivaltese Mauro Marinari. 

Le parole alla marcia No-Tav a Rivalta

Il ritrovo è fissato per le 16 in via Balegno, davanti all’ex Mulino, da dove si partirà per visitare i luoghi dove dovrebbe passare il tracciato della Torino-Lione, che a Rivalta dovrebbe avere uno dei cantieri più grandi e impattanti di tutta la linea. Alla passeggiata saranno presenti anche i rappresentanti dei Comuni di Almese, San Didero, Sant’Ambrogio, Susa, Vaie, Venaria Reale, Villar Focchiardo: gli attivisti No Tav si attendono una massiccia partecipazione che potrebbe attirare un migliaio di persone. 

L’idea di organizzare questa manifestazione è nata lo scorso 7 giugno, quando Rivalta si è svegliata col rumore di due trivelle che stavano eseguendo i carotaggi sulla collina di San Vittore e alle spalle del cimitero. A proteggere i due siti la Prefettura aveva schierato più di cento uomini fra poliziotti e carabinieri, ma il sindaco Marinari era stato tenuto all’oscuro di tutto: «La nostra città è stata militarizzata senza preavviso – ricorda Marinari – È stato un assaggio di quanto potrebbe accadere per anni se partissero i lavori sul nostro territorio per il Tav, un’opera devastante e costosa». Anche domani il corteo sarà guardato a vista da un imponente schieramento di forze dell’ordine: «Tutte le manifestazioni che abbiamo organizzato in passato a Rivalta, ma anche nella vicina Rivoli, si sono sempre svolte in maniera pacifica – aggiunge il primo cittadino rivaltese – Sono convinto che sarà così anche questa volta e vigileremo affinché nessun provocatore tenti di infiltrarsi. Sarebbe semplicemente controproducente e dannoso. Mi auguro invece che siano presenti tanti cittadini rivaltesi per manifestare la loro contrarietà a questa imposizione inutile e dannosa».

LA STAMPA – LA PRIMA VOLTA DI TORINO A UNA MANIFESTAZIONE NO TAVultima modifica: 2016-07-10T09:15:41+02:00da davi-luciano
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