“La mia più grande paura? Che i poveri insorgano e facciano cadere i ricchi”

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Cartier, il proprietario svela la sua più grande paura: “Che i poveri insorgano e facciano cadere i ricchi”
Redazione, L’Huffington Post
 
Pubblicato: 13/06/2015 16:31 CEST Aggiornato: 13/06/2015 16:31 CEST
 
cartier
 
La prospettiva che i poveri insorgano lo tiene sveglio la notte. A confessare la sua più grande paura è niente meno che il boss di una delle più grandi società di gioielli del mondo: Cartier. Il multimilionario parlando al Financial Times Business of Luxury Summit a Monaco ha sottolineato che il pensiero di un futuro sconvolgimento sociale lo attanaglia.
Secondo Bloomberg, Johann Rupert ha detto alla conferenza di tenere a mente che quando il povero insorgerà, le classi medie non vorranno acquistare beni di lusso per paura di esporre la propria ricchezza. Ha riferito inoltre di aver letto dei cambiamenti che la tecnologia apporterà sul lavoro, nonché che i recenti dati Oxfam suggeriscono che l’1 per cento della popolazione mondiale possiede più ricchezza del restante 99%.
“Come la società si sta preparando ad affrontare la disoccupazione strutturale e l’invidia, l’odio e la guerra sociale?”, ha detto. “Stiamo distruggendo la classe media in questa fase. È ingiusto. Ecco, questo è ciò che mi tiene sveglio la notte”. Johann Rupert possiede una fortuna che si aggira intorno ai 7,5 miliardi dollari, proventi che arrivano dalle rendite di da marchi quali Cartier, Chloe e Vacheron Constantin.
È tornato al suo ruolo da presidente nel settembre 2014, dopo aver trascorso un anno sabbatico immerso nella lettura e nella pesca. E, a quanto pare, contemplando una rivoluzione sociale globale.
“La mia più grande paura? Che i poveri insorgano e facciano cadere i ricchi”ultima modifica: 2016-07-02T23:09:42+02:00da davi-luciano
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