Emilio condannato, i fatti dell’autostrada

Un ultrasessantenne condannato a 31 mesi, il PM Rinaudo ne chiedeva solo 13 mesi.

di Valsusa Report

Già questa mattina molti manifestanti appartenenti al movimento No Tav sono stati raggiunti da misure cautelari, tra questi 4 ultrasessantenni e 4 ultraquarantenni, misure restrittive che vanno dall’arresto e traduzione in carcere agli arresti domiciliari agli obblighi di firma, sono 23 in tutto. A questo si aggiunge la sentenza che vede due ragazze No Tav e il pescivendolo No Tav della Valsusa condannati a 2 anni e 7 mesi per fatti successi durante una manifestazione No Tav che vide l’invasione dell’autostrada A32 del Frejus.

Un’inspiegabile sentenza dal momento che il Pm Rinaudo, che incriminava i tre, aveva chiesto 13 mesi. Un ribaltone della corte di giudici femminili del  che raddoppia nel dispositivo conclusivo. Diventa inspiegabile la condanna, da alcuni commenti fatti a seguito si sa che a differenza di altri processi ai No Tav, per il valsusino non ci sono immagini e video che lo ritraggono nel gesto di compiere l’atto di cui è accusato. Si trovava probabilmente nel posto sbagliato nel momento sbagliato.

“Sarà più chiaro quando usciranno le motivazioni trascorsi i tempi tecnici” rispondono i legali, rimane un periodo di continue sentenze e condanne con altre situazioni di repressione giudiziaria a contorno della storia del Movimento No Tav.  rimane sconcertato dalla decisione della corte “sembra strano che mi si applica una così grande detenzione a momenti più grande di quelli di Roma Capitale, io non ho rubato niente – e ci spiega – c’è una sproporzione anche con i mezzi, qui c’è addirittura un corpo interforze chiamato Gitav che si occupa in modo investigativo di noi, servizi segreti compresi, ma a me pare che non ho mai sentito nulla di tutto ciò nei confronti di chi ruba allo stato o ai mafiosi”.

In questa giornata, forse per coincidenza, in Valsusa si vivono ore di fermento, è durata poco la baldoria della vittoria al comune di Torino che vede una sindaca portare avanti le istanze del movimento nel famoso Osservatorio di Governo che non ha mai voluto per alcuni o valutato per altri “l’opzione zero”.

V.R. 21.6.16

Emilio condannato, i fatti dell’autostradaultima modifica: 2016-06-22T12:45:12+02:00da davi-luciano
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