Scrive su Facebook contro Salvini: scrutatrice rimossa dal seggio

COME PER L’AUSTRIA, L’ORDINE E’ STATO DIRAMATO- BROGLI PER SALVARE LA DEMOCRAZIA DAI POPULISTI, quelli contro BANKENSTEIN E CONTRO MAFIA CAPITALE, chiaro per chi una loro vittoria sarebbe la fine.
Ed era il 2015 TANTO PER CAPIRSI
 
Primo caso del genere in Italia. E’ successo in provincia di Arezzo, a Levane. Tutto è partito dalla denuncia di un candidato leghista
 
di MASSIMO VANNI
31 maggio 2015
 
seggio
Il post sotto accusa apparso su Facebook
 
Rimossa dal seggio per un post su Facebook. E’ accaduto a Bucine, nella frazione di Levane, in provincia di Arezzo. Ed è la prima volta che accade in Italia. Ne è rimasta vittima una scrutatrice, Chiara Sozio, che dopo aver insediato il seggio nella frazione, ha pensato bene di scrivere sulla propria bacheca Facebook: “Mi raccomando, vivamente, a chi domani voterà a Levane, nel Comune di Bucine. Siccome io sono tra le scrutinatrici sarebbe un peccato se commettessi dei brogli elettorali. Quindi non votate Salvini”, si legge nel post che porta l’orario delle 23.31.  Le parole vengono segnalate la mattina dopo, cioè ieri, a Costantino Ciari, candidato leghista del collegio al settimo posto del Carroccio. E subito Ciari informa la prefettura: “E’ del tutto evidente, se le indagini confermassero la veridicità del tutto, la gravità di tale atto. Invito quindi il prefetto, vista la delicatezza del caso, alla verifica di tale post che mi è giunto e qualora risultasse vero a prendere i dovuti provvedimenti”, scrive immediatamente il candidato leghista alla prefettura.
Partono le prime verifiche, per accertare che il post fosse davvero stato scritto dalla scrutatrice. E nel primo pomeriggio dalla prefettura i provvedimenti arrivano: ordine di rimozione per la scrutatrice, studentessa universitaria. Sostituita da un altro prelevato dall’albo del Comune di Bucine.
“Ho segnalato subito il fatto certo, mi è apparso particolarmente grave che uno scrutatore si permettesse di dire chi non si deve votare”, racconta il candidato della Lega Ciari. “Una volta insediati al seggio si è pubblici ufficiali e non si possono fare affermazioni del genere”, insiste ancora Ciari. Soddisfatto per la rimozione della scrutatrice presa dal prefetto di Arezzo. Ma non ancora delle indagini: “Quel post ha 27 ‘Like’, cioè 27 persone che si sono dette d’accordo e avevo chiesto alla prefettura di indagare se, caso mai, ci fossero altri scrutatori tra i 27 che hanno dato il proprio assenso. Ma ho avuto soltanto risposte vaghe”, aggiunge il candidato della Lega Nord.
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31 maggio 2015
Scrive su Facebook contro Salvini: scrutatrice rimossa dal seggioultima modifica: 2016-06-05T17:07:45+02:00da davi-luciano
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