Bombardamento israeliano contro la Striscia di Gaza: uccisi due fratellini di 6 e 10 anni

I bimbi palestinesi non muoiono sulle coste di un’altro paese mentre emigrano, non meritano certo di essere compatiti, non vengono messi in prima pagina sui giornali europei. Non viene chiesta una missione umanitaria per loro. Non viene chiesto all’ONU di intervenire. Non si può nemmeno esprimere solidarietà altrimenti scatta l’accusa di antisemitismo. I bambini palestinesi devono morire in nome della società civile che tace.
 
Gaza-Quds Press, Imemc e Ma’an. Sabato all’alba, l’aviazione da guerra israeliana ha lanciato un attacco contro Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza, uccidendo un bambino di 10 anni, Yasin Suleiman Abu Khusa, e sua sorellina, Israa, di sei anni, e ferendo un altro fratello, Ayyoub, di 13 anni.
La picccola Israa era stata gravemente ferita alla testa ed è deceduta dopo qualche ora, in ospedale.
Il portavoce del ministero della Sanità di Gaza, Ashraf al-Qidra, ha confermato le morti dei due bimbi.
I bambini si trovavano in casa quando Israele ha bombardato l’area a nord-ovest di Beit Lahiya.
 
La famiglia Abu Khusa viveva ancora nell’abitazione che era stata parzialmente distrutta nell’offensiva israeliana dell’estate del 2014.
Al-Qidra ha dichiarato che la piccola Israa era stata trasferita all’ospedale al-Shifa, a Gaza, dall’Indonesian Hospital di Beit Lahiya dov’era stata trasportata, a causa delle gravi ferite,e dove è deceduta.
Il pretesto addotto dall’esercito israeliano per questa nuova violazione dell’accordo di tregua dell’agosto 2014, che aveva posto fine a 51 di bombardamenti indiscriminati israeliani, è il lancio di razzi che avrebbero colpito, senza fare danni o feriti, il sud di Israele. L’obiettivo del bombardamento israeliano era quello di distruggere quattro siti di addestramento delle brigate al-Qassam, ala militare di Hamas, nel nord della Striscia.
 
DCI: 49 bambini uccisi dai militari israeliani da ottobre
 
Imemc.  L’organizzazione Defence for Childern International-Palestine, che difende i diritti dei bambini palestinesi, ha duramente accusato l’esercito israeliano di premeditare le uccisioni dei bambini palestinesi nei territori Palestinesi occupati, come riportato da QudsNet.
 
Dall’inizio di ottobre i militari israeliani hanno ucciso più di 180 palestinesi inclusi 49 bambini.
Secondo l’agenzia stampa MEMO (Middle East Monitor) l’organizzazione DCI ha dichiarato: “Le continue uccisioni e ferimenti di bambini da parte dell’esercito israeliano, e l’impossibilità dei paramedici di prestare loro le cure necessarie è considerata una forma ulteriore di infanticidio”.
 
Nessuna forma di punizione incoraggia i soldati israeliani ad uccidere i bambini palestinesi, e nessuna reale indagine è portata avanti nel caso in cui le vittime siano palestinesi.
Un ufficiale ha ripetutamente fatto presente che la linea politica di Israele è stata dare il via libera all’esercito per uccidere i bambini palestinesi, dopo le ultime disposizioni governative sull’uso delle armi.
 
Traduzione di Marta Bettenzoli
 
Bombardamento israeliano contro la Striscia di Gaza: uccisi due fratellini di 6 e 10 anniultima modifica: 2016-03-16T11:11:48+01:00da davi-luciano
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