Ercole Incalza assolto per la quindicesima volta. Il supermanager del Ministero delle Infrastrutture a colloquio col Foglio

et voilà, la giustizia!

Lo risarciranno per le sofferenze subite?

Interessante il finale..!

 11 marzo 16 Huffingtonpost :

http://www.huffingtonpost.it/2016/03/11/ercole-incalza-assolto_n_9435794.html?utm_hp_ref=italy

Assolto ancora una volta, e sono 15, nell’ambito dell’inchiesta Grandi Opere.

“Di cosa dovrei gioire?” dice Ercole Incalza, per anni superdirigente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in un colloquio con il Foglio. “Se penso alla sofferenza patita in tutti questi anni, quindici inchieste e quindici assoluzioni, e la confronto con la gioia di queste ore, il bilancio è inevitabilmente negativo”.

Il Gup di Firenze, Alessandro Moneti ha prosciolto Ercole Incalza dalle accuse di essersi prodigati nel Ministero per bypassare vincoli e autorizzazioni paesaggistiche per realizzare la Tav di Firenze. Al manager erano contestati i reati di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e abuso di ufficio.

“Il processo è in sé una pena. E ancora prima del processo sono una pena le indagini, i controlli, la tua libertà che si restringe. Smetti di essere una persona libera. E poi c’è l’arresto”.

Diciannove giorni a Regina Coeli, oltre due mesi ai domiciliari.

Ancora oggi mi chiedo perché. Perché mi hanno fatto questo, che bisogno c’era. È una macula che resterà per sempre nella mia vita”.[…] “I soldi che io avrei intascato non li hanno mai trovati. È facile misurare il mio tenore di vita, hanno controllato i conti, sanno tutto. Il carcere però potevano risparmiarmelo

Non manca un riferimento alla gogna a cui lo ha sottoposto la stampa.

“I giornali mi hanno trattato come il peggior criminale. Ma io so quello che ho fatto. Quest’anno ricorrono i 30 anni del Piano generale dei trasporti. L’ho realizzato io. Ho seguito la realizzazione di infrastrutture per un valore di 74 miliardi di euro. Mi dicano gli altri quello che hanno fatto per questo Paese”.[…] La verità è che io sono una persona scomoda per i professionisti del no, per quelli che costruiscono il consenso sull’opposizione alla modernità. La Roma-Milano in tre ore ha cambiato la vita degli italiani più di 100 meet-up” […] “Mi crocifiggono perché un’opera forse sarebbe costata il 10 per cento in più. Pure fosse vero, io direi: vivaddio, almeno esiste”.

Ercole Incalza assolto per la quindicesima volta. Il supermanager del Ministero delle Infrastrutture a colloquio col Foglioultima modifica: 2016-03-12T23:15:58+01:00da davi-luciano
Reposta per primo quest’articolo