Udine: Ospedale senza infermieri, mancano 55 dipendenti. Turni massacranti

sono altri i problemi seri della società civile che decide chi e per cosa la gente si deve mobilitare,solo i moralmente superiori hanno questo diritto in esclusiva, se obietti sei “fascista”. Chissà perché non ha mosso un dito contro il Job Act

 
«Caro direttore, per il bene dell’azienda lei e tutto il suo staff dovete dimettervi». L’affondo rivolto a Giovanni Pilati, direttore generale dell’Azienda sanitaria 2 Bassa Friulana–Isontina, arriva dalla direzione del Sindacato delle professioni infermieristiche.
La richiesta è stata messa nero su bianco dai vertici del Nursind e sarà recapitata oggi sulla scrivania del direttore. L’iniziativa fa seguito ai numerosi reclami sollevati nei mesi scorsi dal sindacato in relazione alle ormai croniche carenze di personale dei presidi sanitari della Bassa friulana.
«Ormai la situazione dell’assistenza infermieristica nell’azienda, tanto a Latisana quanto a Palmanova – tuona il segretario amministrativo del Nursind Afrim Caslli –, è diventata insostenibile. Nonostante gli sforzi e lo spirito di abnegazione dimostrati da molti operatori che quotidianamente operano in un contesto lavorativo pervaso da gravi disfunzioni organizzative, strutturali, tecnologiche e con macroscopiche carenze di organici, l’azienda Bassa Friulana–Isontino, se non cambia rotta, è drammaticamente destinata al fallimento annuncia il segretario amministrativo –. La politica dei tagli non ha portato un euro di risparmio, ma ha ulteriormente aumentato i disagi». Devono essere effettuate altre assunzioni e immediatamente – esorta Caslli –: solo per tappare i buchi, e non sappiamo se basteranno, servono 55 infermieri nella Bassa friulana. Ricordiamo alla direzione che la nostra categoria è composta per di più dalle donne, non si tratta solo di infermiere ma anche di madri che devono accudire i propri figli e spesso anche genitori anziani e ammalati. In realtà sono loro a sacrificarsi per tenere in piedi l’azienda. In questa situazione allarmante e di fronte a una categoria mortificata e calpestata, gli errori sono dietro l’angolo, con la conseguenza che a pagare sono cittadini e operatori che possono sbagliare per il sovraccarico di lavoro, con i turni massacranti, lo straordinario, reperibilità che arrivano fino a 13 – 15 al mese.(…)
 
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Udine: Ospedale senza infermieri, mancano 55 dipendenti. Turni massacrantiultima modifica: 2016-02-02T22:31:05+01:00da davi-luciano
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