NO all’UNIONE EUROPEA
Il TTIP (Trans-Atlantic Trade and Investment Partnership) è un trattato di ” libero scambio” tra gli USA e l’UE, in corso di negoziazione dal giugno del 2013 , attori sono la Commissione Europea e il governo USA. La natura, il contenuto di questo trattato è solo apparentemente di tipo tariffario; in realtà viene preso di mira , ciò che rimane del sistema di tutele e di gestione del patrimonio naturale, dei territori, dei diritti dei lavoratori ,della catena agroalimentare e dei servizi e beni pubblici di tutti i paesi europei , attraverso una forte limitazione all’esercizio di democrazia garantito dalle costituzioni, nella direzione della completa deregolamentazione a favore degli interessi della finanza internazionale e dei gruppi industriali multinazionali che vedono nell’abbattimento normativo una formidabile occasione di guadagno.
L’Unione Europea si trova a fare i conti con la crisi e la competizione globale, utilizzando le misure di austerity per scaricare tutte le conseguenze di queste contraddizioni sui lavoratori e i settori popolari, negando ogni autodeterminazione dei popoli sul loro futuro. In molti paesi si vanno sviluppando movimenti popolari e democratici che si battono contro il lavoro flessibile e per l’aumento dei salari, dicono basta con i diktat delle istituzioni politiche e finanziarie, chiedono il ripudio del debito, il superamento dell’Unione Europea, l’uscita dalla gabbia dell’euro e dalla Nato, lo stop ai negoziati del Ttip.