Francesco Saluzzo è il nuovo procuratore generale di Torino

da “La Stampa” del 27-GEN-2016 

Procuratore di Novara dal 2008, torna nel capoluogo piemontese. Ha indagato sui falsi bilanci Rai negli anni Ottanta e sulla corruzione nella pubblica amministrazione

Marco Benvenuti Novara

http://www.lastampa.it/2016/01/27/edizioni/novara/francesco-saluzzo-il-nuovo-procuratore-generale-di-torino-wi9d6Kzq2nFah7YH8dQcII/pagina.html

È Francesco Saluzzo il nuovo procuratore generale di Torino: la nomina dell’attuale procuratore di Novara è passata a maggioranza al vaglio del Csm con 14 voti, contro gli 8 voti assegnati a Paolo Cesare Maria Tamponi, procuratore a Vercelli. Sostituisce Marcello Maddalena andato in pensione a fine 2015. 

A Novara dal 2008  

Francesco Enrico Saluzzo, 62 anni, è procuratore della Repubblica a Novara dal settembre del 2008. Vi è arrivato da Torino, dove ricopriva l’incarico di procuratore aggiunto. Ora torna nel capoluogo generale andando a occupare la scrivania di Marcello Maddalena, con cui ha avuto occasione di lavorare durante i suoi anni di permanenza sotto la Mole. Laureato in legge a pieni voti nel 1975, Saluzzo è entrato in magistratura nel 1977.  

Le inchieste contro la criminalità organizzata  

La prima inchiesta che affronta come sostituto riguarda il contrabbando di burro con la Germania Orientale. Approda ben presto alle indagini sul traffico di droga e sui sequestri di persona diventando, con Maddalena, uno dei magistrati torinesi impegnati nella lotta alla criminalità organizzata. Può vantare l’arresto di un boss come Gaetano Fidanzati e la titolarità di inchieste che nel 1984 culmineranno nello sfaldamento della banda dei Cursoti capeggiata dai fratelli Miano.  

L’avviso di garanzia ad Andreotti  

Saluzzo si fa notare anche per il coraggio con cui indaga anche su personaggi eccellenti: all’inizio degli anni 80 si occupa dei falsi bilanci della Rai e mette sotto accusa l’allora presidente Ettore Bernabei e il direttore generale Pasquarelli. 

Alla fine degli anni 90 approda alla Procura di Asti, dove non solo smantella la corruzione dilagante, ma trova il tempo mandare un avviso di garanzia ad Andreotti per la vendita di alcune proprietà dell’Ina. Al ritorno a Torino lo aspetta il posto di presidente aggiunto dei Gip accanto e poi nel 2001 quello di aggiunto in Procura, responsabile del gruppo pubblica amministrazione. Da lì, nel 2008, la scelta di venire a Novara. 

Il procuratore Saluzzo si è sempre contraddistinto come paladino del segreto istruttorio.

Nel 1983 non ha esitato a ordinare l’arresto di un cronista di «Stampa Sera» per aver violato il riserbo su una delicata inchiesta sul traffico di eroina. E anche durante la sua permanenza novarese, nel 2009, ha ordinato la perquisizione di due giornali, «La Stampa» e «Tribuna novarese», ritenuti colpevoli di aver dato anticipazioni su una grande inchiesta per corruzione concussione che ha poi visto arrestati pubblici ufficiali e amministratori. 

Francesco Saluzzo è il nuovo procuratore generale di Torinoultima modifica: 2016-01-27T21:03:56+01:00da davi-luciano
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