Riciclaggio di denaro in Val Susa la Finanza denuncia imprenditori.

di Redazione.

Le indagini dei Finanzieri del Nucleo Polizia Tributaria Torino hanno scoperto una attività di riciclaggio di denaro in . Ne fanno parte due imprenditori il nome di uno di questi era già apparso durante i processi “Minotauro”, “San Giorgio” ed “Esilio”. Ora altre indagini hanno condotto i finanzieri a scoprire una attività di riciclaggio di denaro con la collaborazione di un altro imprenditore. Agli illeciti collaborava una persona condannata quale affiliata al “locale” di ’ndrangheta di Giaveno.

Gli indagati, soci di una S.r.l. di  attiva nel settore dell’edilizia, della quale sono stati amministratori, hanno utilizzato l’azienda  per favorire delle attività illecite impiegando nell’impresa 450.000 euro in contanti provenienti da attività di usura ed estorsione commessi dall’associazione mafiosa.

I Finanzieri hanno individuato e ricostruito anche un’azione di riciclaggio in relazione a 220 mila euro sempre in contanti, riconducibili alla ‘ndrangheta di Giaveno a mezzo di una gestione illecita delle macchine da Poker per evitare l’individuazione della provenienza del denaro. Le trance del denaro contante da riciclare venivano consegnate attraverso sacchetti del pane.

E’ stata quindi emessa un’ordinanza di sequestro preventivo per circa 700 mila euro tra denaro presente sui conti correnti e di immobili ubicati nel comune di Alpignano.

Riciclaggio di denaro in Val Susa la Finanza denuncia imprenditori.ultima modifica: 2015-11-19T13:47:24+01:00da davi-luciano
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