TAV e le altre grandi opere sul banco degli imputati – Torino, 5-8 novembre

  ARCI Valle Susa - Collegno
 
Creato:Tue, 03/11/2015 – 12:53
TAV e le altre grandi opere sul banco degli imputati - Torino, 5-8 novembre
TAV e le altre grandi opere sul banco degli imputati - Torino, 5-8 novembre
La sentenza che verrà pronunciata tra pochi giorni in Val di Susa non ha precedenti, almeno in Europa.
Per tre giorni i giudici ascolteranno una quarantina di testimonianze che documenteranno irregolarità, omissioni, soprusi, violazioni di diritti, abusi, violenze e quant’altro.
Sarà il Tribunale Permanente dei Popoli (TPP) a pronunciarsi domenica 8 novembre su“Diritti fondamentali, partecipazione delle comunità locali e grandi opere: dal Tav alla realtà globale” dopo aver preso in esame numerose denunce: testimonianze dirette sul TAV in Valsusa, sull’aeroporto di Notre Dame des Landes in Francia, sul MUOS di Niscemi, sul MOSE di Venezia. Ma i giudici ascolteranno anche relazioni su altre realtà: dalla miniera a cielo aperto di Rosia Montana in Romania alla linea ferroviaria “Y basca” in Spagna, dal progetto HS2 nel Regno Unito al ponte di Messina e alle trivellazioni per la ricerca di idrocarburi in diverse regioni d’Italia. E altre ancora. (scarica il programma dei quattro giorni)
Sotto accusa risulterà l’intero “sistema” delle grandi opere che incide pesantemente sui meccanismi complessivi di funzionamento delle istituzioni e della stessa democrazia: non un’accusa generica ma un preciso elenco di responsabilità documentate di organismi, società, governi e istituzioni.
 
Ora alla fase conclusiva e ci auguriamo che i nove giudici provenienti da diversi paesi dell’Europa e dell’America Latina si esprimano con chiarezza raccogliendo le nostre denunce.
 
Non può sfuggire l’importanza della sentenza che verrà emessa domenica prossima in Val di Susa: l’hanno sicuramente colta Salvatore Settis, Raul Zibechi, Tomaso Montanari, Alex Zanotelli, Luciano Gallino, Giovanni Palombarini, Paolo Maddalena, Marco Aime e Ugo Mattei: potete leggere i loro messaggi di sostegno sul sito del Controsservatorio Valsusa.
Il nostro augurio è che ad essi si aggiungano molte altre voci, che siano migliaia coloro che cercheranno di dare il massimo risalto possibile a un pronunciamento che potrà (e dovrà) avere significative e importanti ricadute nei diversi territori. La sentenza di per sè non sarà certo in grado di mettere la parola fine alle tante violazioni di diritti fondamentali commesse in nome di un progresso i cui effetti devastanti sono sotto gli occhi di tutti, ma su di essa potranno contare le tante resistenze che portano intere comunità a voler essere protagoniste del proprio futuro.
 
Chiediamo a ognuno di fare la propria parte, consapevoli che i grandi media faranno di tutto anche questa volta per mettere il silenziatore su una sentenza sicuramente scomoda.
 
Seguite il sito del Controsservatorio, seguite nei prossimi giorni le pagine FaceBook eTwitter, rilanciate le notizie, gli articoli, i commenti, rompete il muro del silenzio.
Nei giorni successivi alla sentenza pubblicheremo sul sito controsservatoriovalsusa.org tutte le registrazioni audio/video delle testimoninaze e i materiali allegati.
 
* * * 
 
Sessione conclusiva del Tribunale Permanente dei Popoli dedicata a diritti fondamentali, partecipazione delle comunità locali e grandi opere.
 
giovedì 5 novembre
Torino – Fabbrica delle “E”
 
ore 9.00
apertura della Sessione
Gianni Tognoni (segretario generale del Tribunale)
 
ore 9.15
esposizione atto d’accusa
Livio Pepino (Controsservatorio Valsusa)
 
ore 9.30 – 19.00 
IL TAV IN VAL SUSA E LA PARTECIPAZIONE NEGATA
 
1. 
La situazione della Valsusa in generale 
rapporteur Ezio Bertok (Controsservatorio Valsusa)
assunzione testimoni e proiezione filmati
 
2. 
La partecipazione negata: manipolazione dei dati e delle previsioni 
rapporteur Angelo Tartaglia 
(professore Politecnico di Torino, componente Commissione tecnica Comunità montana Val Susa e Val Sangone)
assunzione testimoni e consulenti
 
3.
L’esclusione dei cittadini e delle istituzioni dai processi decisionali 
rapporteur Luca Giunti
(naturalista, componente Commissione tecnica Comunità montana Val Susa e Val Sangone)
assunzione testimoni
 
4. 
La sostituzione del confronto con la repressione 
rapporteur Paolo Mattone (Controsservatorio Valsusa)
assunzione testimoni e proiezione filmati
 
(pausa pranzo 13.15-14.30)
 
 
venerdì 6 novembre
Torino – Fabbrica delle “E”
 
ore 9.00 – 19.00
GRANDI OPERE E LESIONI 
DEI DIRITTI FONDAMENTALI NEL MONDO
 
1. 
La situazione italiana (in particolare: passante e stazione ferroviaria di Firenze, autostrada Orte-Mestre, trivellazioni nel mare Adriatico e in terraferma, ponte di Messina)
rapporteur Tiziano Cardosi (Forum contro le grandi opere inutili e imposte) obiettivo su:
Mose a Venezia (Armando Danella)
Muos a Niscemi (Sebastiano Papandrea)
 
2. 
La situazione europea
(in particolare: linea ferroviaria HS2 nel Regno Unito, linea ferroviaria AV nei Paesi Baschi, 
stazione di Stuttgart 21 in Germania, miniera d’oro di Rosia Montana in Romania) 
rapporteuse Sabine Bräutigam (Forum contro le grandi opere inutili e imposte)
 
obiettivo su:
Aeroporto di Notre dame de Landes 
(Geneviève Coiffard-Grosdoy, Françoise Verchère, Thomas Dubreuil)
La procedura del débat public in Francia (Daniel Ibanez)
 
3.
La situazione dell’America Latina
rapporteur Andrés Barreda (Facoltà di economia, Universidad Nacional Autónoma de México)
 
(pausa pranzo 13.15-14.30)
 
 
sabato 7 novembre
Torino – Fabbrica delle “E”
 
ore 9.00 – 11.00
spazio per deduzioni e difese dei destinatari dell’atto di accusa
 
ore 11.00 – 12.30
REQUISITORIE FINALI
Livio Pepino (Controsservatorio Valsusa)
 
ore 12.30
conclusione della sessione pubblica
 
ritiro del Tribunale camera di consiglio per la decisone
 
 
domenica 8 novembre
Almese – Teatro Magnetto
 
ore 16.00
LETTURA DEL DISPOSITIVO DELLA SENTENZA
 
TAV e le altre grandi opere sul banco degli imputati – Torino, 5-8 novembreultima modifica: 2015-11-04T21:34:02+01:00da davi-luciano
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