“L’Italia deve darci 1.500 euro”. Scoppia la bomba immigrati

che è quanto viene garantito ai disoccupati italiani grazie alle lotte dure senza paura dei kompagni e del partito dei lavoratori no?
 
Dopo Treviso tocca a Lucca. Nuovi disordini ad opera degli immigrati. Colpito anche un maresciallo dei Carabinieri, Riccardo Tramaglino. I richiedenti asilo: “L’Italia deve darci almeno 1.500 euro a testa”
Venerdì, 17 luglio 2015 
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Continuano i disordini in varie parti del Paese ad opera degli immigrati. Questa volta la città che ha dovuto sperimentare il malcontento degli extracomunitari è stata Lucca. Momenti di tensione in via della Formica a San Concordio dove un gruppo di immigrati sbarcati due anni fa a Lampedusa ha assediato la dirigente del Ceis chiamata dai carabinieri per cercare di risolvere i problemi legati all’allontanamento di alcuni soggetti per la scadenza del progetto di ospitalità.
Colpito anche un maresciallo dei Carabinieri, Riccardo Tramaglino, intervenuto con altri colleghi, agli agenti della Polizia Municipale e agli agenti della polizia per sedare la protesta e soprattutto per permettere a per permettere alla responsabile del Ceis Gabriella Mauri,  assediata e costretta a chudersi dentro la propria auto, di andarsene.
Tutto è cominciato intorno alle 12 quando gli otto immigrati occupanti la casa del Ceis di via della Formica hanno lasciato l’abitazione “devastata” e in condizioni penose, essendo finito il progetto di accoglienza che consentiva di ricevere dallo stato italiano la cifra di 750 euro al mese. “Sono due anni che siamo qua e se vogliono che ce ne andiamo – ha spiegato la più facinorosa, unica donna del gruppo – devono darci 1500 euro almeno.
Con 500 euro che ci vogliono dare non sappiamo cosa farci. Noi non ci muoviamo”. La realtà, come ha spiegato la dirigente del Ceis, è un’altra: questi immigrati hanno raggiunto un accordo e lo hanno firmato per la somma di 500 euro e il governo tanto può dare tanto darà. “Sono in Italia, sono ospiti e avanzano pretese, quando ci sono italiani che hanno lavorato una vita e oggi devono andare a mangiare alla Caritas. Questa è un’Italia di vergogna”.
“L’Italia deve darci 1.500 euro”. Scoppia la bomba immigratiultima modifica: 2015-08-20T21:56:35+02:00da davi-luciano
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