Usa: la ripresa che non c’è, è boom licenziamenti

ma no, il pres Obama non mentirebbe mai, una persona di colore è onesta a prescindere da ciò che fa o non fà. Basta che dica Change Yes we can…e chi obietta è razzista
Published On: gio, ago 6th, 2015
 
Futures Usa in lieve rialzo. Un nuovo dato economico mette in discussione quella che potrebbe essere la decisione della Fed nel meeting di settembre. Si tratta del rapporto sui tagli dei posti di lavoro compilato dalla società di consulenza Challenger, Gray & Christmas. Secondo il report, gli annunci di licenziamenti a luglio sono stati di 105.696 unità. Si tratta del primo mese in cui le riduzioni hanno superato la soglia a quota 100.000 dal settembre del 2011. Sul dato ha pesato l’annuncio dell’esercizio di ridurre la forza lavoro sia civile che militare. Hanno annunciato licenziamenti anche società attive nel settore hi-tech: 18.891 annunci sono arrivati da società di computer e di elettronica.
Attesa per il grande market mover dei mercat: la pubblicazione del report occupazionale di luglio degli Stati Uniti, che avverrà domani alle 14.30 ora italiana; gli analisti intervistati da Bloomberg News prevedono in media un aumento di 225.000 nuovi posti di lavoro, contro i +223.000 a giugno.
 
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Usa: la ripresa che non c’è, è boom licenziamentiultima modifica: 2015-08-15T22:56:24+02:00da davi-luciano
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