“Siamo all’ennesima grande opera inutile”

ELETTRODOTTO VALSUSA – SCIBONA (M5S): “Siamo all’ennesima grande opera inutile”

Riguardo la volontà di Terna di creare un nuovo collegamento ad alto voltaggio tra Francia e Italia non posso che esprimermi negativamente.
Se da un lato la scelta di una realizzazione interrata del collegamento può essere visto come positivo e il fatto che ad essere trasportata sia corrente continua anziché alternata ci rassicura sul minor impatto sulla salute dei cittadini che abitano lungo il percorso dall’altro invece non possiamo che sottolineare che il passaggio dei cavi sotterranei rischia di provocare ingenti danni al territorio senza peraltro averne una controparte positiva.
La soluzione decisamente migliore del passaggio in autostrada è stata abbandonata per un progetto che metterà a soqquadro i territori comunali, con nuovi disagi del tutto evitabili.
Non si capisce infatti quale sia il senso di incentivare lo scambio di corrente elettrica (oltretutto prodotta da fissione nucleare) tra Francia e Italia, il nostro paese non è in sofferenza di produzione di energia, anzi siamo ormai da anni in overproducing, cosa diversa invece sarebbe la realizzazione di dorsali di backup in territorio nazionale per evitare il sovraccarico in momenti di eccessivo assorbimento o i blackout in caso di incidenti.
Dovremmo poi puntare a mettere in collegamento tanti piccoli impianti rinnovabili in un’ottica di generazione decentrata, magari innovativa su modello della smart city e non creare l’ennesima dorsale: più che grandi linee servirebbe una migliore e maggiore infrastruttura locale!

Marco Scibona – Senatore M5S

Non è solo la Valsusa ad essere considerata un corridoio, purtroppo,  ma tutto il territorio italiano sembra essere uno snodo, evidentemente questo è un tassello di un progetto ben più ampio…. 

Terna: Italia-Tunisia,serve elettrodotto

Lettera Guidi-Hamad a commissari Ue Mogherini, Sefcovic e Hahn

(ANSA) – ROMA, 6 MAG – Il cavo elettrico sottomarino tra Italia e Tunisia che da anni stanno progettando Terna e l’operatore tunisino Steg dovrebbe rientrare nell’Efsi, il fondo per gli investimenti strategici del piano Juncker. Ad auspicarlo sono il ministro per lo Sviluppo Federica Guidi e l’omologo tunisino Zakaria Hamad che, secondo quanto si apprende, hanno scritto una lettera all’Alto rappresentante per gli Affari esteri Ue Federica Mogherini e ai commissari Maros Sefcovic e Johannes Hahn.
“Siamo all’ennesima grande opera inutile”ultima modifica: 2015-06-06T22:55:00+02:00da davi-luciano
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