Un altro punto di vista … per contrastare l’ovvietà

Nel tentativo di sfatare l’Ovvio, così descritto da Leopoldo Antinozzi:

“Esiste un concetto fondamentale in antropologia culturale mai abbastanza considerato: il concetto di “ovvio”.

Ovvio è tutto ciò che diamo per scontato, per cui a causa di tale immediata accettazione, ci risulta completamente invisibile, ovvero cade al di là della nostra consapevolezza.

Ovvio è dunque ciò a cui diamo il nostro incondizionato consenso, senza che ci sia stata alcuna elaborazione critica della coscienza. Vien da sè che di fronte all’ovvio siamo del tutto ciechi.

Qual’è la cosa più nascosta al mondo? Quella che abbiamo sotto gli
occhi.

La constatazione successiva di tale emblematico fenomeno è la seguente: alla base dell’ovvio agisce, puntualmente e con una regolarità sistematica, una qualche forma di potere autoritario, che pone in essere l’ovvio e lo sostiene.”
http://www.nuovacronologia.it/Recensione-di-Leopoldo-Antinozzi.pdf

Segnalo i seguenti “punti di vista alternativi” che possono aiutarci a comprendere come stanno realmente le cose:

Mosca: NATO impone all’Occidente una propria versione dei rapporti con Mosca”

http://it.sputniknews.com/politica/20150513/383268.html

“Linea di degenerazione (Parte I)”

http://it.sputniknews.com/zinoviev_club/20150524/433112.html

Se la verità sta nel mezzo, l’Italia proprio lì si trova, “nel mezzo” tra l’Ovest e L’Est, ossia tra gli USA e l’URSS.

Quindi credo sia corretto conoscere anche la versione dell’Est, oltre quella propagandata dall’Ovest … che anni fa ci ha invasi con la scusa di liberarci.

http://it.sputniknews.com

Un altro punto di vista … per contrastare l’ovvietàultima modifica: 2015-05-29T11:25:24+02:00da davi-luciano
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