PROCESSO BAITA DELLA MADDALENA, PARZIALE MA SIGNIFICATIVA VITTORIA PER I NO TAV

Apprendiamo con piacere come il processo per l’abuso edilizio della baita in Clarea si sia concluso con una parziale ma significativa vittoria per i No TAV. Gli imputati sono stati assolti da uno dei tre capi di imputazione, quello riferito alla violazione paesaggistica. E’ stata inoltre rigettata la richiesta di risarcimento da parte di LTF, con condanna della medesima alla rifusione delle spese legali. Resta da chiarire come LTF si sia potuta costituire parte civile chiedendo il risarcimento visto che ancora oggi non abbiamo la possibilità di comprendere chiaramente quali fossero i confini del cantiere. La baita è uno dei simboli più significativi della resistenza No TAV, ed è oggetto di un altro procedimento che coinvolge anche Beppe Grillo, condannato in primo grado per violazione dei sigilli.

Resta un punto interrogativo sulle presunte violazioni dei vincoli paesaggistici, se esse valgano solo per i No TAV o anche per gli interventi di LTF come ad esempio avvenuto nei pressi del museo archeologico di Chiomonte, trasformato addirittura in caserma per un certo periodo ed a tutt’oggi inaccessibile.

Ma il vero processo, ne siamo convinti, si svolgerà fra diversi anni, quando i promotori della grande opera inutile dovranno rispondere davanti ai giudici di una devastazione del territorio e di uno spreco di denaro pubblico che ha davvero pochi precedenti nel nostro paese.

Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte

PROCESSO BAITA DELLA MADDALENA, PARZIALE MA SIGNIFICATIVA VITTORIA PER I NO TAVultima modifica: 2015-05-24T23:31:32+02:00da davi-luciano
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