In treno a Pechino con l’alta velocità

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Alinews

di , 15 maggio 2015 

Frecciarossa
(Alinews.it) – Torino, 15 mag 2015 – Da Torino a Pechino in due giorni in treno. I circa 10.500 km di distanza sono infatti percorribili con un Frecciarossa 1000 in meno di 2 giorni. E’ la sfida della nuova Via ferroviaria della Seta, che dovrebbe collegare in alta velocità i Paesi dall’Atlantico al Pacifico in un orizzonte temporale previsto al 2050 e di cui si è discusso oggi al Salone del Libro. Non un libro dei sogni assicurano i promotori perchè i tasselli principali sono già posizionati: ad ovest le reti di trasporto trans-europee denominate Ten-T in fase di realizzazione avanzata (Corridoio Mediterraneo Torino-Lione e Corridoio Rhin Alpes San Gottardo), incluse le parti italiane, mentre ad est la pietra miliare è rappresentata dal memorandum d’intesa firmato l’8 maggio tra Cina e Russia per la realizzazione della tratta in alta velocità tra Mosca e Kazan nel Tatarstan russo – progetto pilota della futura linea Mosca – Beijing – con un investimento non inferiore a 6 miliardi di dollari. Tra i due estremi, la parte centrale, e ancora da definire è rappresentata dalla regione Metr, Medio Oriente Europa, Turchia, Russia. Si tratta di un’area cruciale dove gli scambi culturali e commerciali del passato hanno rappresentato un elemento fondamentale del mondo moderno. Si tratta di un’area cruciale dove gli scambi culturali e commerciali del passato hanno rappresentato un elemento fondamentale del mondo moderno. Oggi l’area vive un periodo delicato, dal punto di vista sociale, politico ed economico: nell’ambito del processo di stabilizzazione della regione è stata sviluppata una strategia condivisa sovranazionale per la creazione delle infrastrutture e delle reti di mobilità. Un progetto ferroviario in alta velocità/alta capacità che connette tutti i Paesi dell’area Metr con le tratte già in essere e in fase di realizzazione in Europa e Asia. Nell’Europa comunitaria i nove Corridoi prioritari della rete Ten-T creano per i passeggeri una sorta di grande Metropolitana Continentale, un Euro-Metro che ha come stazioni le città del vecchio continente e che consente un inedito sistema di relazioni per gli scambi, la conoscenza e la circolazione delle persone e delle idee. Il concetto della “metro” è molto importante in quanto permette sottolineare l’interdipendenza dell’intera regione Metr. In questo quadro di respiro transcontinentale Torino vuole essere punto di riferimento per sostenere il progetto e gli interessi di stakeholder e investitori. Parte infatti da Torino la call for action verso i sindaci delle principali città della regione Metr, tra cui Siviglia, Lione, Budapest, Vienna, Berlino, Istanbul, Kazan, Astana e Mosca, affinché si impegnino nel sostegno del processo e nella sottoscrizione della Carta di Torino, promossa e inviata dal sindaco Piero Fassino ai suoi omologhi delle città euroasiatiche e già condivisa da 20 sindaci. Per questo Torino propone di dar vita ad  un “Forum delle Città della Nuova Via Ferroviaria della Seta” per creare dal basso le condizioni politico-culturali necessarie al decollo dei progetti operativi nel prossimo futuro, come sviluppo ad est del Corridoio Mediterraneo o sviluppo ad ovest della linea che unisce Cina, Kazakistan e la Russia.

In treno a Pechino con l’alta velocitàultima modifica: 2015-05-19T22:32:59+02:00da davi-luciano
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