Capaccio, troppi cani randagi muoiono nei canili

I soldi che vengono dati per assicurare all’animale il benessere dovuto che fine fanno? Quando sono le autorità a disattendere la legge che si fa?

In tre anni, su 210 cani affidati, alle strutture convenzionate con il Comune, ne sono deceduti 115

di ANDREA PASSARO

20 aprile 2015

Troppi cani abbandonati. E troppi cani che muoiono. Su 210 cani affidati ai canili convenzionati con il Comune di Capaccio, in tre anni, ne sono morti 115. Allarmanti i dati della mortalità dei randagi che, raccolti sul territorio capaccese, sono stati condotti negli anni principalmente in due canili: il rifugio comprensoriale nel comune di Torre Orsaia; “Le Ginestre” nel comune di Quindici in provincia di Avellino. La mortalità in taluni casi supera il 50%. In particolare nel 2012 di 47 cani catturati sul territorio della città dei templi e affidati in custodia ne sono risultati deceduti 37 (Torre Orsaia); nel 2013 su 30 catturati 25 sono deceduti (Torre Orsaia), su 25 catturati 12 i morti (Le Ginestre); nel 2014 su 108 randagi accalappiati e affidati ne sono morti entro la fine dell’anno 41 (Le Ginestre). In pratica su 210 cani affidati ne sono deceduti, in tre anni, 115:  una percentuale di mortalità allarmante. Attualmente il canile avellinese, unico convenzionato, ha in custodia 177 cani di proprietà del comune capaccese. E intanto il Comune paga circa 2 euro al giorno per il loro mantenimento, per una spesa annua di circa 130mila euro. E resta solo su carta il progetto per realizzare un canile municipale, il cui preliminare venne approvato dalla giunta municipale nel gennaio 2014.

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2015/04/20/news/capaccio_troppi_cani_rendagi_che_muoiono-112420511/

Capaccio, troppi cani randagi muoiono nei caniliultima modifica: 2015-04-23T15:32:28+02:00da davi-luciano
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