A 20 anni si toglie la vita perché senza lavoro.

Grazie alla parte sana del paese, TANTO TANTO SOLIDALE, CON CHI RENDE ALLE COOP DI MAFIA CAPITALE. Assassini, morite!

A 20 anni si toglie la vita perché senza lavoro. “Aveva un bimbo di due anni ed era disperato”

Sabato 28 Marzo 2015, 18:31

di Marco Perillo

Un ragazzo di 20 anni si è tolto la vita nel difficile rione Don Guanella a Napoli.

 Era figlio unico di buona famiglia e padre di un bambino di due anni. Ha deciso di compiere l’estremo gesto gettandosi dal balcone dei suoi genitori, dal settimo piano. Un intero quartiere è sotto choc.

Incontenibile il dolore degli amici che raccontano: «G. era disperato per la mancanza di lavoro Non era un delinquente, non aveva problemi di droga».

«Avrebbe voluto solo una vita dignitosa – è il commento di Luigi Concilio, presidente de I Boss della Comunicazione – negata dalla malapolitica e dalle associazioni che mettono in primo piano solo rom e stranieri, dimenticandosi dei nostri ragazzi, perché con loro non fanno business».

http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/napoli_suicidio_senza_lavoro/notizie/1265196.shtml

A 20 anni si toglie la vita perché senza lavoro.ultima modifica: 2015-04-02T21:59:38+02:00da davi-luciano
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