Condannato dopo la sparatoria, ed è già a casa sua

Mica era notav in possesso di una bandana con il treno crociato. Eguaglianza della magistratuta

 Al processo per direttissima uno dei due arrestati per la fuga dai carabinieri, ha patteggiato 8 mesi di pena e il giudice ha ordinato obbligo di dimora a Finale Emilia dove abita.

21 marzo 2015

FERRARA. Dopo la sparatoria e l’arresto, ha raccontato al giudice il perchè della sua fuga: non sapeva che l’auto, la Golf inseguita per mezza città dia carabinieri, fosse rubata, e ha spiegato che aveva tentato di convincere il ragazzo che era con lui a fermarsi ma questi non voleva farlo perchè guidava senza patente: per questo motivo sono scappati ai carabinieri e per questo motivo ora sono finiti nei guai. Per poco, però, perchè ha patteggiato con il giudice una pena di 8 mesi per resistenza, ricettazione e lesioni. E da oggi pomeriggio è di nuovo a casa, solo con l’obbligo di dimora, a Finale Emilia. Si chiude così l’alba di paura dei giorni scorsi, quando in via Michelini la fuga di due marocchini alla guida dell’auto, una Golf rubata un mese fa a Bologna, si è conclusa con una pioggia di fuco di colpi sparati dai militari alle gomme.

Davanti al giudice Franco Attinà, assistito dall’avvocato Zappaterra e il pm Stefano Antinori, E.O.A., 42 anni, marocchino ha patteggiato gli 8 mesi, e occorre sottolineare che il giudice ha valutato la sua collaborazione (avrebbe aiutato i carabinieri ad individuare il complice).

Complice, più giovane, O.M.A., 19 ani, anche lui marocchino, che si era consegnato poche ore dopo la sparatoria ai carabinieri nel Modenese, proprio a Finale Emilia dove abita: ora anche per lui si apre il processo, a Modena, che si svolgerà nei prossimi giorni per gli stessi reati.

http://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/2015/03/21/news/condannato-dopo-la-sparatoria-ed-e-gia-a-casa-sua-1.11089384

Condannato dopo la sparatoria, ed è già a casa suaultima modifica: 2015-03-23T13:45:46+01:00da davi-luciano
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