Si capisce che gli stipendi e salari alla Ue diano veramente in testa, senza dimenticare le pensioni. La Lagarde emise la sua fatwa non tanto tempo fa
venerdì, 13, marzo, 2015
In attesa di ricevere la tranche di crediti da 7,2 miliardi di euro dall’Eurogruppo, il governo Tsipras è alla diperata ricerca di fondi e ha presentato un disegno di legge per poter utilizzare le riserve dei fondi pensione pubblici.
Niente di tutto questo è una notizia: che la Grecia sarà a breve a corto di soldi è chiaro. L’unica domanda è che cosa succederà dopo, se l’Europa non accorderà ad Atene ulteriore credito.
Oggi, i media greci sono in fiamme per quella che è la soluzione proposta dall’Europa a questo problema di liquidità. Come Protothema e Capital riportano, la troika, o meglio le istituzioni o ancora meglio il Gruppo di Bruxelles, ha proposto che Atene blocchi il pagamento degli stipendi e delle pensioni per uno o due mesi. Questo, secondo l’Europa, servirebbe ad affrontare subito il problema della liquidità e a trovare una soluzione al problema greco di come rimborsare la tranche del prestito ai creditori
Come riporta Keep Talking Greece , la proposta dei creditori è stata rivelata dall’assistente di Varoufalis, Elena Panarity ad un evento del Deree College ed è stata confermata dai funzionari del Ministero delle Finanze.”Quando abbiamo detto che avevamo dei problemi di liquidità, ci hanno suggerito di non pagare gli stipendi e le pensioni per uno o due mesi”, ha detto la Panariti citata dai media greci.
I creditori hanno fatto questa proposta a margine della riunione del Gruppo di Bruxelles a Bruxelles. antiplomatico