Piano schock dell’Onu per l’Italia: 35 milioni di immigrati entro il 2050

Sicuramente sarà per non far chiudere le fabbriche perché gli operai italiani, i lavoratori italiani, una volta importanti per la società civile, ora sono considerati tutti choosy e non vogliono piùlavorare.

 Nel regno di MAFIA CAPITALE, cosa ci si deve aspettare, ma è solo per solidarietà….

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 di Redazione

La popolazione italiana è destinata all’estinzione? Vengono i brividi a  leggere il Piano di “ripopolamento” preparato dall’Onu per l’Italia: entro il 2050 dovremo accogliere, secondo i “cervelloni” delle Nazioni Unite, 35 milioni di stranieri. Se ci va bene. Non si tratta di uno studio “neutrale”, ma di un progetto che si inserisce nella strategia di mondializzazione portata avanti dal potere globale. La denuncia viene dal sito Controinformazione.info. «I cittadini italiani non sono ancora consapevoli di cosa si stia preparando alle loro spalle», denuncia Luciano Lago. Ma vediamo, nel dettaglio, di che si tratta.

Una “soluzione” sbagliata al problema demografico

 «Redatto dal Dipartimento degli Affari sociali ed economici dell’Onu, in questo studio vengono analizzati i movimenti migratori a partire dal 1995 e, attraverso modelli matematici, vengono prospettati diversi scenari che prevedono per l’Italia la “necessità” di far entrare tra i 35.088.000 e i 119.684.000 immigrati, principalmente dall’Africa, per “rimpiazzare” i lavoratori italiani». È questa la semplice e “comoda” soluzione delle élites mondialiste per risolvere il problema demografico, non solo dell’Italia, ma del resto d’Europa. L’Onu non segue insomma la via più logica e più semplice per affrontare la crisi dei Paesi che fanno pochi figli: cioè una politica natalista sostenuta da politiche mirate al sostegno della famiglia, delle donne lavoratrici, dei giovani in cerca di prima occupazione. No, tutto ciò sembra troppo “politicamente scorretto”. E allora vai con la politica delle porte  aperte.

L’allarme lanciato da Ida Magli

Nell’articolo di Lago si chiamano in causa «il livello di complicità dei governanti ed esponenti politici nazionali» e si ricordano gli allarmi lanciati dalla scienziata e antropologa Ida Magli sul prossimo avvento dell’«africanizzazione dell’Italia». Ogni appello è risultato vano: «La scienziata è stata emarginata dagli ambienti ufficiali della cultura e della docenza poichè le sue affermazioni sono ritenute non allineate al pensiero politicamente corretto». Quello che fino od oggi ci era parso un incubo, potrebbe diventare la dura realtà per le future generazioni di italiani.

http://www.secoloditalia.it/2014/12/piano-choc-dellonu-per-litalia-35-milioni-immigrati-entro-2050/

Piano schock dell’Onu per l’Italia: 35 milioni di immigrati entro il 2050ultima modifica: 2015-02-27T21:03:35+01:00da davi-luciano
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