Follia Equitalia, mille euro di cartella al non vedente: “Non paga il canone Rai”

ma è tv di stato o privata? Se si è obbligati a pagare il canone non è un abbonamento come per una tv privata, solo che è imposta per legge? E perché non si suddividono con gli abbonati gli introiti pubblicitari?

 

Alessio C. è cieco dal 2008, quando ebbe un gravissimo incidente. Adesso gli si chiede di pagare il canone per un servizio, quello relativo alla tv, di cui non può usufruire

Emiliano Dario Esposito 14 febbraio 2015

Ha ricevuto una cartella esattoriale da Equitalia di 997,23 euro, perché non avrebbe corrisposto il “canone Rai” dal 2011 al 2014: Alessio C., però, è totalmente cieco dal 2008, e della televisione pubblica non può usufruire.

È l’incredibile vicenda occorsa ad un 45enne bresciano ma residente da tempo a Napoli. Persa la vista in un gravissimo incidente stradale (è invalido al 100 per cento), l’uomo ha dato mandato ad Agitalia di presentare al Giudice di Pace di Napoli ricorso contro la singolare cartella esattoriale.

 “La cartella esattoriale de quo, con la quale la Gerit Equitalia ha richiesto il pagamento del canone RAI per gli anni 2011, 2012, 2013, 2014 – spiega nel suo ricorso Agitalia – basa il proprio presupposto giuridico sulla possibilità ‘astratta’ dell’utente di usufruire del servizio televisivo pubblico. Nella fattispecie in esame, invece, l’esponente non può, purtroppo, suo malgrado, nel modo più assoluto usufruire della televisione e dei servizi offerti in ragione del particolare e grave stato di salute che lo affligge”.

http://www.napolitoday.it/cronaca/cieco-cartella-equitalia-canone-rai.html

Follia Equitalia, mille euro di cartella al non vedente: “Non paga il canone Rai”ultima modifica: 2015-02-16T17:01:30+01:00da davi-luciano
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