Putignano: Si ruba per fame in città, nelle case razzie di generi alimentari

4 febbraio 2015

Si ruba per fame, come accadeva negli anni ‘40. È il preoccupante fenomeno che nelle ultime settimane sta interessando le campagne putignanesi di notte. Una delle zone più colpite di Putignano è certamente il complesso di villette, ubicate in contrada Spine Rossine, ma ci giungono segnalazioni di colpi perpetrati nelle zone più disparate dell’agro della nostra cittadina.
I ladri hanno fatto “visita” a numerose abitazioni rurali, facendo razzia di qualunque generi alimentari e senza interessarsi, in alcun modo, di eventuali oggetti di valore.
La straordinaria escalation di furti – compiuta presumibilmente da una banda di stranieri – fa comprendere che il gran colpo messo a segno ai danni del ristorante “La Reggia del Balì” non è stato un caso isolato, bensì ci troviamo dinanzi ad un crimine dal volto finora poco diffuso nel Sud-Est Barese.

Fonte putignanoweb

“Concreto rischio che il controllato sia anche controllore”

http://www.marcoscibona.it/home/?p=769

NUOVO COMITATO PROMOTORE TAV, SCIBONA (M5S): “Concreto rischio che il controllato sia anche controllore”.

Il Ministero Infrastrutture e Trasporti si appresta ad ufficializzare il Nuovo Comitato Promotore che realizzerà ed avrà la gestione del TAV Torino – Lione.

Tra i nomi più gettonati a ricoprire un ruolo apicale in questa nuova struttura vi è il pluri-incaricato Architetto Virano già presidente dell’Osservatorio, della Conferenza Inter-Governativa nonché Commissario Straordinario del Governo per la Nuova Linea Torino – Lione.

Se tale ipotesi trovasse riscontri si incorrerebbe in un ulteriore conflitto di interesse, infatti chi deve sottendere ai controlli per la realizzazione dell’opera coinciderà con chi ha l’onere di realizzarla, ovvero un corto circuito che non possiamo vedere con favore.

Ricordiamo che a carico di Virano pende una richiesta di rinvio a giudizio del P.M. Maria Anna Cordova di Roma per il reato di “rifiuto di atti di ufficio” (art. 328 c.p.), titolo di reato rientrante nei delitti contro la Pubblica Amministrazione e direttamente connesso alla sua attività di Presidente dell’Osservatorio Torino – Lione: non aver ottemperato ad una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale.

Oltretutto, come da notizia appresa dal quotidiano La Repubblica di gennaio 2010, Virano, unitamente all’allora Presidente della Regione Piemonte e della Provincia di Torino, richiese a Berlusconi la poco democratica esclusione della Comunità Montana e di molti sindaci dall’Osservatorio da lui stesso presieduto.

Alla luce di questi fatti la candidatura di Virano non ci sembra una buona base di partenza vista la delicatezza della futura attività del nuovo soggetto pubblico che deve rispondere a requisiti di trasparenza ed onestà, anche intellettuale.

Queste caratteristiche devono essere le parole d’ordine e l’Arch. Virano di certo non ha questi requisiti avendo già fallito nei suoi numerosi ruoli connessi alla N.L.T.L., ci auguriamo quindi che possa esserci un ripensamento e che tali nostre considerazioni possano essere smentite dai fatti, all’atto della nomina.

Marco Scibona – Senatore M5S

 http://www.marcoscibona.it/home/?p=762

Archiviazione esposto spese pazze LTF: mai dare ragione ai NOTAV!

#m5s #notav #giustizia #antimafia

Hanno archiviato l’esposto presentato il 9 luglio 2013 da 10 sindaci e 7 consiglieri della Valsusa e Rivalta, relativo ai folli costi pagati da LTF per la gestione di 11 WC mobili al Cantiere di Chiomonte per la realizzazione del TAV Torino-Lione.

Tantissimi consigli comunali avevano infatti considerato che i costi fossero esagerati: ritenete che la cifra di 324.000 euro spesa in 11 mesi per pulire 11 WC mobili più il rifornimento di acqua potabile degli stessi (escluso l’affitto dei medesimi) sia lecita?
Direi, a ragion veduta, che questi costi sono inammissibili! Neanche il cantiere fosse una residenza del Presidente della Repubblica!

In merito, invece, alla affermata (da parte della Procura e del Giudice torinesi) inapplicabilità della legislazione italiana agli appalti LTF ed, in particolare, della normativa SOA, ci si chiede se tale principio verrà applicato anche in materia antimafia e con quali conseguenze.

Questa archiviazione non fa ben sperare! Sembra che il presupposto per le archiviazioni e i “non luogo a procedere” sia l’inconfessabile pregiudizio….mai dare ragione ai NOTAV in nessun caso!

Intervento circa la sentenza del processo contro NoTav su fatti 27/06 e 3/07 2011

https://www.youtube.com/watch?v=xO0yEPWEnHE
intervento di marco

SCIBONA (M5S). Domando di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

SCIBONA (M5S). Signor Presidente, colleghi, la recente sentenza emessa a fine del processo contro numerosi No TAV per i fatti del 27 giugno e del 3 luglio 2011 è la dimostrazione di come, da molto tempo, il potere esecutivo ha minato il potere legislativo e tenta, sempre di più, di invadere il campo del potere giudiziario.
L’immane mare di miliardi che genera e genererà il TAV conduce – per ovvi motivi, esclusi quelli a favore della collettività – i cosiddetti soggetti decisori (Governo e co.) a reprimere il dissenso, specialmente quello motivato ed informato (cioè quello che fa più paura). E ciò lo ha fatto e continua a farlo – vedi dichiarazioni di Ministri – condizionando, anche inconsapevolmente, il potere giudiziario.
La scelta di mandare centinaia di uomini il 27 giugno 2011 – nonostante l’inesistenza del progetto esecutivo e l’assenza di richieste europee per il TAV – non è forse la prova dell’interferenza del potere esecutivo sugli accadimenti successivi, sulla giusta reazione dei manifestanti contro l’arbitrarietà dell’attacco in assenza delle esigenze internazionali, come ci ha candidamente raccontato il prefetto Di Pace durante la sua testimonianza al processo? Quest’uomo, alto funzionario del potere esecutivo e responsabile dell’ordinanza che ha consentito l’intervento del 27 giugno, ha candidamente ammesso di nulla sapere di CIPE, di progetto esecutivo e di accordi internazionali. Lo ha detto lui, sempre durante la sua testimonianza.
Nonostante ciò, ha emesso un’ordinanza in assenza dei presupposti indicati dalla Corte costituzionale, quindi illegittima, così come le successive (siamo ad oltre venti). E poi, lo stesso processo è stato imbastito dal potere esecutivo (Digos, Ministero dell’interno) in quasi totale autonomia, con solo due o tre deleghe di indagini da parte dei pm, embedded del potere esecutivo. I testi ascoltati a carico dei No TAV sono tutti sotto il controllo del potere esecutivo e molti di questi si sono persino costituiti parte civile. È stato un processo bilanciato tra accusa e difesa? Non mi pare.
Quindi: prove di controllo del potere esecutivo su chi deve esercitare l’azione penale, magistratura inquirente sotto il controllo del Governo, il tutto accompagnato da informazioni unidirezionali da parte dei media. I risultati sono processi anomali. Forse non è stato un processo politico, ma un processo fortemente voluto e condizionato dal potere esecutivo sì. La volontà era di trasformare un problema politico in un problema di ordine pubblico. Bravi! Per ora questa arma di distrazione di massa ha funzionato, per il prosieguo vedremo. (Applausi del senatore Airola). Un’altra volta poi parleremo anche dei noleggi a caldo del cantiere. (Applausi dal Gruppo M5S).

http://www.marcoscibona.it/home/?p=765

“JE SUIS CHARLIE” FAIT FLAMBER L’ISLAMOPHOBIE… ET L’ORGANISE CONTRE DES ENFANTS AU MEPRIS DES VERITABLES VALEURS REPUBLICAINES !

# LUCMICHEL. NET/
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folie totalitaire charlie

Coupables ces enseignants “bobos”, responsables du pourrissement de toute la société ouest-européenne, la génération “mai 68”, qui confond ses théories gauchistes et la véritable laïcité.

Et au fond des cerveaux desquels sommeille un gestapiste en puissance, un flic de la pensée qui avec “Charlie” est devenu un auxiliaire de police.
Avec pour kapo en chef la ministre Najaud-Belkasem, french-american Young leader, qui félicite les auteurs de la traque aux enfants, oublieuse du fait qu’elle a aussi été une petite arabe en France. La haine de soi ?

Curieux ex libertaires et pseudo “anti-racistes” (sic) devenus les instruments d’une pensée totalitaire néocoloniale made in USA. Précisément le même mode de pensée que celle des djihadistes de DAECH  ou AL-QAIDA : terroriser, conformiser, éradiquer, violer les cerveaux, réduire les intelligences critiques !
A commencer par les enfants. DAECH exécutant 15 adolescents pour avoir regardé un match de football. Mais aussi ces mauvais enseignants qui font la traque immonde à de petits français d’origine arabe.

Au mépris des véritables valeurs de cette République française, celle de Robespierre, Hugo ou Jaurès, dont vous usurpez le nom (comme le chantait le grand Jean Ferrat) …
NI CHARLIE, NI DAECH, REPUBLICAIN !
LM

# A LIRE/ LA FOLIE TOTALITAIRE DES ‘JE SUIS CHARLIE’  :
“L’école de son fils a organisé un “spectacle” avec les petits de CP, qui consistait à reproduire l’attaque contre Charlie Hebdo. Et le directeur a désigné son fils de 6 ans (petit français au nom arabe) pour jouer le rôle d’un des tueurs…”
http://www.alterinfo.net/Ylies-6-ans-traite-comme-un-terroriste_a110479.html

CHRONIQUES ANTIBELGICAINES : LA SOCIALE-DEMOCRATIE BELGO-FLAMANDE AUSSI MENTEUSE QUE LA FRANCAISE …

# LUCMICHEL. NET & LA REPUBLIQUE D’EUROPE / 2015 02 02 /

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LM.NET - CHRONIQUES LM arnaque syndicalo-politique en belgique (2015 02 02) FR

J’ai toujours eu moins d’indulgence pour la pseudo gauche que pour la droite. La seconde défend les possédants ouvertement. La gauche du système prétend défendre le peuple et les petites gens (expression créée par elle) alors qu’en fait elle les escroque et les tond pour le compte de ce même système.

 En fait le système est un, sous domination coloniale yankee, de l’extrême-droite à l’extrême-gauche, avec une OLIGARCHIE, une bourgeoisie compradore depuis 1940 (la bourgeoisie a commencé par collaborer avec les nazis avant de se rallier à l’ordre US), unique. Pour qui connait le dessous des cartes, le parlementarisme bourgeois et les régimes atlantistes ouest-européens sont un grand théâtre socio-politique …

 Au sein de ce théâtre, les sociale-démocraties (ces “PS” n ‘ont plus rien de “socialistes” depuis août 1914) françaises et belgo-flamandes sont parmi les plus immondes. La tromperie de leur propre électorat y atteint un niveau rarement égalé.

 Ce qui me conduit à l’exemple de la Wallonie et de Bruxelles. Sous le prétexte mobilisateur de “régression sociale”, les syndicats “socialistes” FGTG et CGSP (encore la même arnaque) se sont lancés dans une série de grandes grèves contre le gouvernement de droite libéral fédéral belge. Oubliant de préciser (car comme les français, les wallons et les bruxellois sont des moutons lobotomisés) que ces mesures “anti-sociales” ont été souvent adoptées lorsque le pseudo PS  et ses alliés de centre-gauche étaient au pouvoir fédéral (la Belgique est un état fédéral avec un gouvernement fédéral et des gouvernements régionaux puissants asymétriques) avant septembre 2014. Et que le même PS, qui gouverne encore les régions de Bruxelles-capitale et de Wallonie, adopte les mêmes mesures anti-sociales. Par exemple, la chasse aux chômeurs ouverte dans la Belgique de 2015 est une mesure prise sous le gouvernement fédéral du leader socialiste Di Rupo …

 Une des dirigeantes du puissant syndicat chrétien-démocrate CSC (même tendance que Merkel en Allemagne et là aussi grosse arnaque : les chrétiens-démocrates sont des deux côtés de la barricade, dans le gouvernement fédéral en région flamande mais dans le gouvernement régional à Bruxelles et en Wallonie, le tout avec un syndicat unique !) dénonce donc ses petits camarades “socialistes”, le tout dans une radio de droite libérale … “Les mesures les plus dures viennent de Di Rupo et du PS !” La secrétaire générale de la CSC, Marie-Hélène Ska, était l’invitée de la rédaction de Bel RTL ce lundi matin. Elle répondait aux questions de Martin Buxant concernant l’évolution de la concertation sociale.

 Vous m’avez suivi ?

N’attendez plus rien du parlementarisme bourgeois, de ses partis et de ses syndicats aux ordres !

L’alternative existe : c’est la DEMOCRATIE DIRECTE. Mais on en est bien loin, hélas …

 Luc MICHEL

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LUC MICHEL SUR ‘CITOYEN TV’: LE TCHAD VERSUS BOKO HARAM

PCN-TV avec Citoyen TV / 2015 02 03/

PCN-TV - LM sur CITOYEN TV tchad versus Boko Haram (2015 02 03) FR

Luc MICHEL sur CITOYEN TV

– la TV de la Diaspora africaine (Paris) –

analyse l’entrée en guerre du Tchad contre Boko Haram et expose la question de l’Armée panafricaine comme question centrale du Panafricanisme …

dans le JOURNAL du 3 février 2015 (à 6 min 26) …

 Le Journal complet sur : https://vimeo.com/118614711

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