Persi 10 mila posti di lavoro in 3 mesi, ma Renzi è entusiasta

Di Paolo Bramante | 31.01.2015 16:09 CET

Appena usciti i dati ISTAT sulla disoccupazione Renzi ha twittato entusiasta:

Matteo Renzi        ✔ @matteorenzi

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Centomila posti di lavoro in più in un mese. Bene. Ma siamo solo all’inizio. Riporteremo l’Italia a crescere #lavoltabuona

10:30 – 30 Gen 2015

Purtroppo c’è poco da entusiasmarsi, i 93 mila nuovi occupati di dicembre arrivano dopo due mesi di calo dell’occupazione in cui si sono persi 103 mila posti di lavoro, il risultato dell’ultimo trimestre dice quindi che ci sono 10 mila occupati in meno. Inoltre il dato di dicembre, seppur positivo, dovrà essere verificato nei mesi successivi per vedere se c’è stata veramente una inversione di rotta o solo un fisiologico recupero di alcuni posti di lavoro persi. Ad ogni modo il dato positivo di dicembre non è frutto delle politiche renziane, visto che i primi decreti attuativi del jobs act sono arrivati solo a fine dicembre.

Su base annua abbiamo comunque un aumento degli occupati dello 0,5%, pari a 109 mila lavoratori, ma sempre su base annua aumenta anche il numero dei disoccupati del 2,9%, pari a 95 mila italiani. Numeri non proprio positivi, di cui c’è poco da vantarsi e twittare soddisfatti.

Sicuramente il jobs act getta le basi per aumentare l’occupazione, per le aziende sarà più economico assumere e i lavoratori saranno precari a vita, quindi licenziabili in qualunque momento. Ovviamente il fatto che sia economico assumere e facile licenziare non crea di per sé nuovi posti di lavoro, bisognerà vedere se le aziende hanno “voglia” di investire in Italia.

La riforma di Renzi verte sul fatto che il problema delle aziende sono i lavoratori, mentre fa finta di non vedere che i veri problemi per le imprese sono burocrazia, corruzione e tasse. Tutti temi ancora tremendamente attuali, che attendono risposte concrete.

Il centro studi Prometeia prevede un tasso di disoccupazione annuo per il 2015 pari a 12,8 (attualmente è 12,9%) con una crescita dell’occupazione pari a 110 mila nuovi posti di lavoro. Cifre abbastanza misere, visto che già nel 2014 abbiamo avuto 109 mila nuovi posti di lavoro e non c’era il jobs act, inoltre il ministro Padoan pochi mesi fa prevedeva 800 mila nuovi posti di lavoro in 3 anni, una sorta di miraggio.

Read more: http://it.ibtimes.com/articles/75160/20150131/istat-occupati-disoccupati-jobs-act.htm#ixzz3QaLHLMJR

Persi 10 mila posti di lavoro in 3 mesi, ma Renzi è entusiastaultima modifica: 2015-02-02T21:58:10+01:00da davi-luciano
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